Coni ibleo nella bufera. Anche se in realtà, le dimissioni di Gianstefano Passalacqua da delegato provinciale del Comitato nazionale olimpico sono legate a questioni che riguardano la gestione del Coni a livello nazionale.
"Rassegno le mie dimissioni, con effetto immediato. Sono dispiaciuto di non essere stato ascoltato, perché avevo delle idee per rilanciare la Scuola dello sport, non solo a livello territoriale, ma anche a livello nazionale". Con queste parole Gianstefano Passalacqua ha annunciato la sua decisione, spiegandone le motivazioni.
Una decisione "sofferta ma a lungo ragionata", così come è nello spirito dell’imprenditore ibleo. "A convincermi ulteriormente, è stato quando mi è stato detto di cercare una nuova sede. Nel momento in cui questo è avvenuto, ho capito che il Coni – ha detto Passalacqua - stava confermando quello che il Coni Servizi ha fatto da quattro-cinque anni a questa parte, ovvero non spendere più un solo euro per la Scuola dello sport di Ragusa, struttura che evidentemente dal punto di vista strategico, a livello centrale, non è più importante".
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