"Voglio precisare che le donne potranno entrare da sole alla partita senza nessun accompagnatore uomo, come scritto erroneamente da chi vuole strumentalizzare il tema: la nostra Supercoppa sarà ricordata dalla storia come la prima competizione ufficiale internazionale a cui le donne saudite potranno assistere dal vivo": lo dice Gaetano Miccichè, presidente della Lega di serie A, nella lunga nota nella quale interviene sulla polemica per la Supercoppa in Arabia Saudita. "Con il benestare di Fifa, Uefa e Confederazione asiatica stiamo andando a disputare una gara di calcio ufficiale in un Paese con proprie leggi sedimentate da anni, dove tradizioni locali impongono vincoli che non possono essere cambiati dal giorno alla notte", aggiunge Miccichè nella nota, indirizzata in principio "ai tifosi ed appassionati del calcio italiano" per i quali il presidente della Lega di A ritiene "doveroso fare il punto sulla decisione della Lega Serie A, e di tutti i Club associati, di disputare la prossima Supercoppa italiana il 16 gennaio a Jeddah", ricordando che "sarà la prima coppa internazionale in Arabia Saudita cui le donne potranno assistere anche non accompagnate". "Sono ottimista per definizione, e guardo con fiducia al futuro e ai passi già fatti - sottolinea il n.1 di via Rosellini -. La volontà in tal senso degli organizzatori locali ci è parsa subito netta, in Arabia Saudita nelle scorse settimane sono stati organizzati una serie di eventi sportivi per aprirsi gradualmente al mondo. L’Arabia Saudita da molto tempo non concedeva visti turistici: il calcio ha sorpassato anche questi vincoli, e chi vorrà potrà venire dall’estero a vedere il match grazie a un permesso legato al biglietto della partita". "Ogni cambiamento richiede tempo, pazienza e volontà di confronto con mondi distanti - conclude Miccichè -. Fino allo scorso anno le donne non potevano assistere ad alcun evento sportivo, da pochi mesi hanno accesso ad ampi settori dello stadio, che hanno iniziato a frequentare con entusiasmo, e noi stiamo lavorando per far sì che nelle prossime edizioni che giocheremo in quel Paese possano accedere in tutti i posti dello stadio".