Uno-due tedesco e la Lazio finisce al tappeto. I biancocelesti già qualificati chiudono con una sconfitta, che non fa male solo fino a un certo punto, la fase a gironi dell'Europa League, cedendo 2-1 alla capolista del gruppo H Eintracht Francoforte che chiude a punteggio pieno con 6 vittorie su 6 partite. Dopo un primo tempo sotto una fitta pioggia e a corto di emozioni, il match dell'Olimpico sale di tono: la squadra di Inzaghi passa in vantaggio con Correa con un bel gol che da una parte scatena i tifosi tedeschi e dall'altra suona la sveglia agli ospiti che in pochi minuti rimontano e vincono il match con le reti di Gacinovic e Haller.
Pronti, via per un primo tempo equilibrato all'Olimpico dove una pioggia fastidiosa e incessante rende molto difficile il controllo del pallone: le due squadre con schieramenti molto rimaneggiati, non riescono a creare occasioni da gol. Inizio migliore per i tedeschi, ma finale in crescendo per i biancocelesti. Nella prima frazione l'Eintracht è avanti nel computo dei tiri con 5 conclusioni contro le 3 dei padroni di casa. Eintracht superiore anche sui corner calciati, 4 per Haller e compagni, solo due per gli uomini di Inzaghi. Sostanziale parità invece nel possesso palla.
La partita riparte con la Lazio subito in avanti a cercare di dare vivacità al match dell'Olimpico ed i frutti si vedono quasi subito: all'11' della ripresa i biancocelesti sbloccano il risultato: Acerbi trova benissimo Luis Alberto tra le linee, perfetto il servizio in verticale per Correa che scatta sul filo del fuorigioco e con un preciso piatto destro sul secondo palo infila Ronnow fa l'1-0. Il gol della Lazio manda su tutte le furie i tifosi tedeschi che tentano un'invasione di campo e cominciano a lanciare i fumogeni, dopo avere provocato tafferugli in alcune zone della città.
Quando torna la calma fuori dal campo l'Eintracht trova il pari: batti e ribatti sulla trequarti biancoceleste dal quale esce vincitore Gacinovic, che salta con una bella finta Berisha e lascia partire un gran destro sul secondo palo che si infila proprio sotto l'incrocio alla destra di Proto. Pochi minuti e arriva anche il vantaggio in leggero fuorigioco di Haller. L'Eintracht è padrone del campo, continua ad attaccare sfiorando più volte il 3-1 fino al fischio finale e legittimando, così, il passaggio ai sedicesimi da primi della classe.
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