L’ultimo venerdì della stagione vede Valtteri Bottas firmare il miglior tempo sulla pista illuminata a giorno di Yas Marina. Il finnico della Mercedes, autore della pole position nel Gran Premio di Abu Dhabi dello scorso anno, ferma il cronometro su 1'37"236, mettendosi alle spalle Max Verstappen che, invece, era stato più veloce al mattino. L’olandese della Red Bull è a soli 44 millesimi, dimostrando che la Red Bull sarà in lotta per la vittoria di domenica. Tesi avvalorata anche dall’ottima prestazione di Daniel Ricciardo. L’australiano, più lento di 192 millesimi, cercherà di aggiudicarsi la sua ultima gara al volante della vettura austriaca, che lascerà per lanciarsi in una nuova avventura con la Renault. "Oggi non sono stato al massimo, possiamo fare di meglio. Vittoria? Vediamo... ma il podio è realistico" ha detto Ricciardo a fine giornata. A poco più di due decimi (0"207) dal suo team mate il campione del mondo Lewis Hamilton che, come al solito farà di tutto per vincere anche in questa occasione. Il cinque volte iridato, però, magari, se capiterà l’occasione potrebbe ringraziare il suo compagno di squadra, lasciandogli il primo posto sotto la bandiera a scacchi. Oggi, comunque, si è fatto notare per aver inserito la retromarcia in pista per poi poter entrare nella pit-lane. Per questa azione, proibita dal regolamento, sarà ascoltato dai commissari di gara. In arrivo, forse, una reprimenda. A chiudere il gruppo dei piloti dei top team, i due della Ferrari con Kimi Raikkonen, autore del quinto tempo a 225/1000, davanti a Sebastian Vettel che è stato più lento di poco più di tre decimi. "È stato un venerdì normale, anche se all’inizio è stato un pò complicato nella prima sessione e più semplice nella seconda. Siamo un pò indietro nei tempi ma vediamo domani" conclude il finlandese che conferma di non aver pensato di essere all’ultimo weekend con la Ferrari. Anche Sebastian Vettel ha parlato di un venerdì in cui non è stato molto veloce. "Ma vediamo domani. Sul giro secco credo che siamo in grado di migliorare abbastanza. Spero che saremo più vicini per poter dire la nostra" afferma il tedesco. "Adesso mi sto godendo le sessioni cercando di sfruttarle al massimo. Siamo all’ultima gara della stagione e mancano alcuni mesi per lavorare e per imparare la nuova macchina"