Un super Dovizioso mette tutti in riga nelle qualifiche del Gp del Giappone, quart'ultima prova del Motomondiale, e lascia ancora aperto uno spiraglio nella corsa iridata. Il pilota della Ducati con uno stratosferico 1:44:590 ha preceduto due outsider, su moto non ufficiali, come il francese Johann Zarco (Yamaha, +0:068) e l’australiano Jack Miller con la Desmosedici del team Pramac (+0:137). Solo 6/o tempo per il leader della classifica mondiale Marc Marquez su Honda (+0:299), preceduto anche da Cal Crutchlow (+0:230) e Andrea Iannone (Suzuki, +0:242). Giornata incolore per le due Yamaha di Maverick Vinales e Valentino Rossi, che hanno chiuso rispettivamente col 6/o e 9/o tempo. Sulla pista del Motegi, circuito 'madre' della Honda, il forlivese ha confermato lo straordinario momento di forma, suo e della Ducati, l’unica oggi scesa in pista visto il forfait di Jorge Lorenzo che ha dovuto arrendersi per il dolore al polso sinistro, mettendo un po' di pressione a Marquez, oggi meno brillante del solito: staccato in classifica di 77 punti, Dovi può comunque domani cercare di rimandare la festa al pilota di casa. In seconda fila, a far compagnia a Marquez ci saranno il redivivo Crutchlow, quarto tempo oggi con la prima delle Honda non ufficiali, davanti a Iannone, che ha oggi ritrovato un buon ritmo con la sua Suzuki, e al capoclassifica oggi staccato di 0"299, e ancora alle prese con la maledizione del Motegi, l'unico circuito dove non ha mai conquistato una pole. Passo indietro invece per le due Yamaha di Vinales e Rossi, non all’altezza oggi della performance in Thailandia di due settimane fa (dove chiusero 3/o e 4/o), e che oggi si sono dovuti accontentare di tempi ben lontani dai migliori. «Siamo arrivati sapendo che saremmo potuti essere veloci. Ma Marquez è messo molto molto bene, così come Crutchlow e altri piloti, non mi sento superiore come passo», il commento del poleman a fine qualifiche a Sky. «Tutti siamo andati forte, sia con la morbida sia con la media, quindi sarà importante anche la scelta delle gomme». Un’analisi condivisa anche dal capo corse della 'Rossa', Gigi Dall’Igna che si gode la giornata da dieci e lode: «Ha un sapore speciale fare bene in Giappone - le sue parole - Dovizioso è stato bravissimo, non ha sbagliato nulla, ora dobbiamo cercare di fare le scelte giuste in gara. Potrebbe essere anche una gara non tanto di gestione, le gomme dovrebbero essere abbastanza performanti fino alla fine. Miller alleato inatteso, speriamo si confermi domani». Il diretto interessato ci crede: «La moto va benissimo, come già era successo prima delle qualifiche. Ho spinto un po' troppo forse e verso la fine sono caduto, ma non è successo nulla di che, sono contento di questa prima fila», ha chiuso Miller, domani potenziale alleato di Dovizioso in gara.