Come in Champions League, anche in campionato l’Inter trova un importantissimo gol vittoria nei minuti di recupero ed è grazie a Brozovic che espugna il Ferraris battendo la Sampdoria. Un successo che potrebbe segnare una svolta nel campionato dei nerazzurri, che prima del centro del croato si erano visti annullare due reti dalla Var. Una nel primo tempo, che ha tolto a Nainggolan la gioia della prima rete in nerazzurro, e un’altra, in quello che si è rivelato un incandescente finale, ad Asamoah.
La Samp ha assaporato per un attimo il trionfo, ma Defrel era in fuorigioco quando ha battuto Handanovic e un minuto dopo, al 49', è stato Brozovic ad indovinare il diagonale su assist di Perisic. Un risultato giusto, per un’Inter che dopo un avvio difficoltoso ha dispiegato le sue notevoli qualità per gran parte dell’incontro.
Sampdoria protagonista in avvio, con Quagliarella che in rovesciata dopo appena 21» impegna Handanovic.
Al decimo blucerchiati sugli scudi con una doppia conclusione Defrel e Linetty che mette paura ai nerazzurri. Passano tre minuti e Quagliarella va ancora al tiro con Handanovic che blocca mentre Spalletti in panchina allarga le braccia sconsolato, tutt'altro che soddisfatto dell’avvio dei suoi. Il possesso palla non basta all’Inter che sembra subire l’intensità della Samp, soprattutto a centrocampo.
Tanto che la prima conclusione verso la porta di Audero arriva solo al 17' ed è un rasoterra da fuori area di
Nainggolan che il portiere di casa blocca senza problemi. Spalletti decide così di far alzare dalla panchina Perisic e
Keita Balde che iniziano a scaldarsi a bordo campo. Il messaggio arriva forte e chiaro e l’Inter prova ad alzare il ritmo mentre i due giocatori si risiedono. Vecino ci prova così di testa poco dopo la mezz'ora ma la conclusione è alta sopra la traversa.
Nel finale di tempo Nainggolan va a segno con una conclusione dal limite ma dopo l’intervento della Var Guida annulla per un fuorigioco di Icardi ad inizio azione. Nessun cambio nell’intervallo ma Inter più propositiva al rientro dagli spogliatoi e al 5' nerazzurri vicino al gol con Candreva la cui conclusione si infrange sul palo. Al 10' Icardi
ci prova di testa in tuffo ma il pallone colpisce l’esterno della rete.
Giampaolo, con la Samp in calo, stravolge la mediana inserendo Barreto e Jankto per Linetty e Praet. Spalletti risponde con Perisic per Politano. Ma è la stanchezza soprattutto a farsi sentire nel secondo tempo considerando i ritmi altissimi della prima frazione e gli impegni in settimana di entrambe. Squadre lunghe e molti errori caratterizzano così gli ultimi 25' nei quali l’Inter fa incetta di calci d’angolo e occasioni sprecate.
Candreva prima, respinta di Audero, e Icardi poi, testa di poco a lato, sfiorano il vantaggio poco prima della mezz'ora. La Sampdoria alleggerisce la pressione con alcune incursioni che fruttano però solo corner e un tiro di Quagliarella alto da buona posizione. Il finale, dopo tante emozioni, premia l’Inter. E poco importa, a Spalletti, l'espulsione per eccessiva esultanza.
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