Domenica 17 Novembre 2024

Us Open, Federer dà spettacolo contro Kyrgios: lo svizzero agli ottavi

Alla fine della fiera non è stata una grandissima partita, ma quando scendono in campo Roger Federer e Nick Kyrgios sai che qualcosa può sempre succedere. Ha vinto lo svizzero, in tre set nemmeno troppo lunghi, ma ci sono stati dei momenti di puro tennis: inevitabile, con due manici di questo livello, forse i due giocatori più talentuosi del mondo, se parliamo solo di classe, lasciando perdere grinta, lotta, corsa e compagnia bella. Il "magic moment" c'è stato quando Roger ha fatto passare la palla a lato del paletto della rete, un colpo incredibile che persino Kyrgios, in quel momento non più avversario ma tifoso, ha accolto a bocca aperta. Letteralmente a bocca aperta. Certamente questo terzo turno degli Us Open tutti se lo aspettavano molto, molto più combattuto. Forse all'inizio il favorito era l'australiano, classe 1995, che contro Federer solitamente tira fuori il meglio di se stesso, come se contro gli altri nemmeno si impegnasse più di tanto, quasi non a ritenerli alla sua altezza. Contro lo svizzero, ovviamente, questo discorso non è fattibile, e quindi Nick, da tennista indolente, diventa solitamente sicuro, deciso e determinato. Ma Kyrgios veniva dal caso Layhani, l'arbitro che improvvisamente si è trasformato in suo coach nel suo match con Herbert, e forse questo lo ha distratto più del dovuto. Federer dal canto suo non sembrava al massimo della forma, e contro Paire non aveva certo incantato, e dunque l'impressione generale era quella che avanti sarebbe andato l'australiano e non il numero due del mondo. Sbagliato. C'è stata una partita fino al 4-4 del primo set, poi Kyrgios ha perso il servizio e ha perso anche tutto il resto: la calma, la concentrazione, il suo tennis. Federer ne ha approfittato, infilando una serie di giochi consecutivi che l'hanno portato a vincere sia il primo (6-4) che il secondo (6-1). A quel punto, chiaramente era solo accademia, perchè Kyrgios palesemente non aveva la forza mentale nè fisica per la grande rimonta. Dunque, via allo spettacolo, che per qualche game c'è stato. Ma troppo poco. Federer ha chiuso anche la terza frazione per 7-5. Stretta di mano e via. Kyrgios a casa, ancora talento inespresso e soprattutto incapace di vincere qualcosa di importante, Federer agli ottavi contro un altro "aussie", Millman.

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