Nainggolan versione trascinatore, mentre attende notizie dall'infermeria. È bastato un tiro in porta, il primo in gare ufficiali della sua carriera interista, per far capire ai tifosi nerazzurri il peso del belga in campo. Un gol in versione cavatappi contro il Bologna, perché da quel momento la squadra di Luciano Spalletti si è sbloccata e ha dilagato.
Una partita che ha restituito entusiasmo all'ambiente, seppur l'Inter torni dall'Emilia non al meglio. Resta infatti un pizzico di preoccupazione per gli acciaccati D'Ambrosio, Icardi e Lautaro Martinez, mentre lo stesso Nainggolan ha minimizzato: "Problemi alla coscia? E preoccupante? Mah incredibile cosa s'inventano", ha twittato il belga. Un problema che quindi non appare grave, seppur la mimica del giocatore, che ieri si è toccato la coscia destra intorno al 70', aveva destato una certa preoccupazione.
I controlli di martedì diranno di più sulla sua condizione in relazione al precedente infortunio, che gli è costato un mese di stop. La pausa per le nazionali permetterà così a Nainggolan anche di ritrovare la migliore condizione fisica, dopo aver saltato quasi l'intera preparazione estiva.
Martedì si sottoporrà ai test medici anche Danilo D'Ambrosio, uscito all'86' con il Bologna per un affaticamento. Come lui, saranno valutati anche Mauro Icardi e Lautaro Martinez, che hanno saltato la gara per noie muscolari. Entrambi dovrebbero rispondere alla chiamata della nazionale argentina: Lautaro, il cui problema appare meno grave, dovrebbe rimanere in nazionale mentre, Icardi, che ieri è andato addirittura in tribuna, potrebbe essere rimandato subito a curarsi a Milano. "Sono acciaccati ma andranno in Nazionale, vedremo - ha detto ieri Spalletti -. Lautaro se lo fanno giocare si fa male".
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