Usain Bolt calciatore. Il mito dell'atletica leggera ha finalmente coronato il suo sogno nel cassetto: giocare con una squadra professionistica, con l'ardito obiettivo di lasciare traccia anche nel mondo del pallone.
Lasciatosi alle spalle record, trionfi e tanta fatica, Bolt si è gettato anima e corpo nella nuova avventura, convinto di avere le qualità per dire la sua anche sui tacchetti. "È stato fantastico come pensavo", la prima reazione del giamaicano dopo il suo esordio, una ventina di minuti con la maglia gialla e blu dei Central Coast Mariners, squadra della A-league australiana, in un'amichevole pre-campionato contro una squadra di dilettanti.
Da tempo non si vedeva tanto pubblico allo stadio di Gosford, cittadina poco a nord di Sydney; diecimila persone hanno assistito all'evento, che veniva trasmesso in oltre 60 Paesi, e non certo per le qualità tecniche della sfida.
Un'ovazione del pubblico ha accolto l'ingresso in campo di Bolt al 27' della ripresa, con la maglia n.95, che ricorda il suo primato nei 100 (9''58). "Mi hanno dato entusiasmo. E' stato davvero incredibile, come mi aspettavo. Un momento meraviglioso, arrivare sul campo e giocare a calcio professionistico", ha dichiarato ancora il primatista del mondo dei 100 e dei 200 metri, apparso davvero soddisfatto ma consapevole di aver ancora molto lavoro da fare.
"Penso che la mia forma fisica sia molto migliorata da quando sono arrivato qui una settimana fa - ha spiegato -. Sono grato ai Mariners per avermi dato la possibilità. Sto cercando di abituarmi ai compagni. Mi hanno davvero accettato, cercando di insegnarmi le cose durante l'allenamento, incoraggiandomi a fare sempre meglio". Nessun voto in pagella, per la prima, rapida apparizione.
Bolt si è piazzato sulla sinistra, esordendo con un tocco un po' maldestro, ma poi si è assestato e ha anche provato un paio di conclusioni, senza incidere sul punteggio, 6-1 per la sua squadra. Si può accontentare, anche se servirà forse qualcosa in più per essere confermato per il campionato che comincia a ottobre. Per un esordio così speciale si è comunque scomodata anche la Fifa. "Guardate un po' chi ha fatto il suo esordio da calciatore professionista? Congratulazioni, Usain Bolt", ha twittato la federazione internazionale, conscia che l'entusiasmo creato dall'ex fuoriclasse del tartan darà ulteriore spinta al movimento.
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