«Non essere in un top team ha sicuramente pesato sulla mia decisione di lasciare la Formula 1. E' vero che c'è sempre stato un predominio di pochi team, ma una volta c'erano sempre gare con più variabili, più azione. Ora non è lo stesso. Arriva un giorno in cui non ti emozioni più: per questo io ho lasciato». Così Fernando Alonso, nella conferenza stampa in vista del Gp del Belgio, a Spa, è tornato sulla sua scelta di chiudere quest’anno la sua esperienza sulle monoposto del circus, dettata anche dal desiderio di primeggiare in altre categorie dell’automobilismo. «Non sono rimasto perché ci sono soltanto due squadre che possono vincere qui e continueranno con i loro piloti anche per il prossimo anno - ha proseguito Alonso -. E poi ci sono sfide più grandi. La tripla corona (vincere il Gp di Monaco, la 24 ore di Le Mans e la 500 miglia di Indianapolis, ndr) è un qualcosa a cui penso da molto tempo Voglio poter vincere con macchine diverse in futuro. Per il prossimo anno ho varie possibilità di scelta. Un ritorno in Formula 1? Al momento penso che il mio sia un addio, ma bisogna sempre lasciare una porta aperta per il futuro».