Tour a rischio per Vincenzo Nibali, caduto oggi a pochi chilometri dal traguardo dell’Alpe d’Huez. Subito dopo il traguardo, il ciclista italiano ha ammesso di "faticare a respirare e di non riuscire a stare in piedi. Spero non sia nulla di grave ma vediamo domani..", aveva aggiunto Nibali prima di recarsi - lo scrive L’Equipe - all’ospedale di Grenoble per gli accertamenti di rito. Si teme la frattura di una vertebra, il che significherebbe addio al Tour e ai sogni di gloria. «In quel tratto di percorso la strada si restringeva, c'era tanta gente per strada e cominciavano le transenne: c'erano due moto della polizia, io sono scattato dietro a Froome e mi sono ritrovato a terra». Così Vincenzo Nibali spiega la sua caduta a 4 chilometri dall’arrivo sull'Alpe di Huez, nella 12/ma tappa del Tour de France. «Al momento il contraccolpo è stato così forte che faticavo a respirare, ora non riesco a stare in piedi: vedrò col mio osteopata, spero non sia nulla di grave ma vediamo domani..». Nibali è rammaricato perchè si sentiva in grado di attaccare: «Avevo provato uno scatto prima per capire come stavano gli altri, poi ero pronto a partire nel finale: putroppo è andata così...»