Lunedì 23 Dicembre 2024

La Kerber nuova regina di Wimbledon: in finale battuta Serena Williams

La fiaba non ha avuto il lieto fine previsto e sperato: la neo-mamma Serena Williams è stata nettamente battuta dalla tedesca Angelique Kerber, prima tedesca a trionfare a Wimbledon dai tempi di Steffi Graf. Nonostante i pronostici sbilanciati a favore dell’americana, e il tifo per lei di una tifosa d’eccezione, la duchessa Meghan Markle, sua amica personale, la finale del torneo donne all’All England Club è stata addirittura dominata da Kerber, protagonista di un match impeccabile (63 63). «Ha giocato il miglior tennis della sua vita», ha sentenziato John McEnroe, al termine di una finale risolta in poco più di un’ora di gioco. Un giudizio confermato dai numeri della finale: una sola palla-break concessa, appena 5 errori gratuiti, 70% di prime palle. Statistiche di segno opposto rispetto a quelle dell’americana, che ha sì messo in campo il 75% di prime palle (4 ace), ma ha concesso addirittura 7 palle-break (quattro trasformate), mentre neppure i 23 vincenti hanno potuto pareggiare i 24 errori gratuiti. A dimostrazione di un match nel quale Serena non è mai riuscita a trovare un suo ritmo di gioco. Merito soprattutto di Kerber che 22 anni dopo Steffi Graf (1996) riporta il titolo in Germania. «Sapevo di dover giocare il mio miglior tennis contro una campionessa come Serena - l’analisi di Kerber -. E’ sempre un onore per me condividere il campo con lei. Era la mia seconda occasione di giocare contro di lei sul Centrale, e questa volta - rispetto a due anni fa - mi sono goduta ogni singolo istante. Sono state due settimane semplicemente meravigliose». Dopo Australian Open e Us Open (2016), Wimbledon diventa il terzo Major in palmares, il 12esimo complessivo: grazie a questo risultato da lunedì la 30enne mancina di Brema ritornerà al n.4 del ranking. Ma un attimo dopo il trionfo più bello, dedica alla sua avversaria appena sconfitta sinceri complimenti: «Serena è una grande persona e una incredibile atleta. Una vincente come nessun’altra. E’ stata e continua ad essere una fonte di inesauribile ispirazione per tutte noi. Sono sicura che arriverà presto il 24esimo Slam». Williams inseguiva un duplice primato oggi a Londra. Quello di eguagliare i 24 Slam detenuti da Margaret Court. Ma soprattutto diventare la prima «mamma» a vincere sui nobili prati inglesi dopo Evonne Goolagong, l’australiana che ci riuscì nel 1980, solo sette mesi dopo essere diventata madre. «Per me resta un torneo incredibile - le parole di Serena -. Ovviamente sono dispiaciuta, non potrei non esserlo. Ma sono anche felicissima di essere arrivata fin qui. Non me lo sarei mai aspettato alla vigilia. Oggi ho giocato per tutta le mamme che mi hanno guardato, magari hanno fatto il tifo per me. Purtroppo oggi Angelique è stata più forte».

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