L’olandese Max Verstappen ha vinto il Gp d’Austria, nona prova del mondiale di Formula 1. Il pilota della Red Bull, al primo successo stagionale, ha preceduto le Ferrari di Kimi Raikkonen, secondo, e di Sebastian Vettel, terzo e nuovo leader della classifica piloti grazie al ritiro di Lewis Hamilton con la Mercedes. Fuori gara per problemi tecnici anche Valtteri Bottas.
Subito fuori dal podio, quarto e quinto posto per le Haas motorizzate Ferrari di Romain Grosjean e Kevin Magnussen. In sesta posizione si è classificato Esteban Ocon con la Force India, davanti al compagno di squadra Sergio Perez. Ottavo posto per Fernando Alonso con la McLaren, nono per Charles Leclerc (Sauber Ferrari) e decimo per Marcus Ericsson (Sauber).
«Sei motori Ferrari nei primi dieci, è una cosa molto importante. Da come si era messa, dovevamo attaccare e alla fine potevamo anche vincere...». Lo ha detto il team principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, dopo il secondo e terzo posto nel Gp d’Austria che significa, col ritiro delle Mercedes, la leadership nella classifica piloti e costruttori. «Ora abbiamo una gara difficile a Silverstone, dove l'aerodinamica sarà importante, dobbiamo rimanere concentrati», ha aggiunto.
Arrivabene ha poi invitato tutti a «non gridare troppo». "Quando si dice - spiega - 'hanno portato un nuovo pacchetto' o un 'un pilota non ce la può più fare' bisogna stare attenti. Uno può portare un pacchetto interessante e magari scalda troppo e ti fermi a destra. E dico, lasciate divertire Leclerc e lasciate guidare Kimi, che è un campione del mondo. Ordini di scuderia? Oggi avevamo deciso di lasciarli guidare, entrambi hanno lottato tutta la gara».
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