La Var è ufficialmente sbarcata sul pianeta Mondiale. Dopo il miniesordio di ieri, con un silent check in Portogallo-Spagna, l’assistenza video è entrata in via definitiva nella storia della Coppa del Mondo con l’immagine di Cunha, arbitro uruguaiano, che si ferma a bordo campo davanti a una tv per vedere se l’intervento di Risdon su Griezmann è da rigore. La videoassistenza dice sì, e la Francia sblocca dal dischetto una sfida con l’Australia che fino ad allora sembrava incatenata. Finirà 2-1: sul gol vittoria di Pogba interviene la gol line technology, una diavoleria con la quale la finale del Mondiale '66 sarebbe stato tutta un’altra cosa. Come dire, non esiste più il Mondiale di una volta. A conti fatti, è un esordio vincente ma senza brillare per la Francia, ritenuta alla vigilia dei Mondiali una delle possibili favorite del torneo. I Bleus hanno dovuto faticare più del previsto per avere la meglio di un’Australia ben messa in campo dal ct olandese van Marwijk. Ci sono voluti il rigore di Griezmann assegnato con la Var un gol di Pogba a dieci minuti dalla fine convalidato grazie alla goal-line technology a dare i 3 punti a Didier Deschamps. Il ct transalpino schiera un 4-3-3 con in avanti Dembele, Griezmann e Mbappe. E nelle prime battute l’aggressività dei francesi sembra mettere in difficolta l’Australia che però con il passare dei minuti riesce a imbrigliare le manovre di Pogba e compagni. E la prima occasione da gol è proprio dell’Australia quando al 17' su punizione dalla sinistra di Mooy Tolisso, nel tentativo di anticipare Sainsbury, devia verso la propria porta costringendo Lloris a salvare in calcio d’angolo. Deschamps fa cambiare spesso le posizioni ai tre attaccanti per cercare di sfondare il muro eretto dai 'Socceroos'. Al 35' un tiro di Hernandez viene deviato in calcio d’angolo da Milligan. Al 44' Pogba lancia in area Griezmann ma Sainsbury arpiona il pallone prima che arrivi all’attaccante dell’Atletico Madrid. Il primo tempo si chiude con una conclusione larga di Behich. Stesso copione a inizio secondo tempo con la Francia che continua a fare fatica e l’Australia che sembra non avere soverchie difficoltà. Il vantaggio su rigore di Griezmann sembra poter sbloccare la Francia ma lo sciagurato intervento di mano in area di Umtiti dopo soli quattro minuti permette all’Australia di riportare il match in parità A quel punto Deschamps cambia prima Griezmann - forse uno dei migliori in campo - e Dembele, facendo entrare Giroud e Fekir e poco dopo fa entrare lo juventino Matuidi al posto di uno spento Tolisso. E i cambi sembrano pagare: la Francia si dimostra più incisiva in attacco e da un’azione in combinazione proprio con Giroud arriva il 2-1 di Pogba. Contro il Perù, prossimo avversario il 21 giugno a Ekaterinenburg, servirà un’altra Francia, mentre l’Australia cercherà a Samara immediato riscatto contro la Danimarca, conscia di non aver sicuramente demeritato contro i transalpini e alla quale restano tanti rimpianti.