Marc Marquez fa il vuoto: a Le Mans, dove vince la terza gara di fila, e nella classifica mondiale che vede adesso il pilota Honda guidare con ben 36 punti di vantaggio su Vinales, 37 su Zarco e 39 su Rossi. Sul circuito di Le Mans, 5/a prova del Mondiale, va in scena l'ennesimo assolo dell’iridato della Honda (al 64mo successo in carriera) che lascia solo le briciole agli avversari, vuoi per la inequivocabile superiorità della sua RC213V, vuoi anche per il pizzico di sfortuna che ha toccato via via Andrea Iannone (1/o giro), il poleman Johann Zarco e Andrea Dovizioso, fuori gara quando ancora tallonavano lo spagnolo. A dirla tutta, Marquez con la vittoria odierna interrompe anche la striscia di tre successi consecutivi della Yamaha a Le Mans che non ha comunque oggi sfigurato, mettendo a referto il podio numero 193 in carriera per il Dottore nella classe regina. Tra tanti volti sorridenti, c'è invece quello mesto di Andrea Dovizioso che dopo la carambola di Jerez finisce sulla ghiaia anche al Circuit de la Sarthe, vedendo pericolosamente allontanarsi in classifica Marquez ora distante ben 49 punti. E’ successo tutto al 5/o giro, quando il forlivese aveva appena superato Lorenzo, protagonista di un ottimo avvio di gara. Neppure il tempo di assaporare il sorpasso vincente che Dovi è andato lungo alla curva 6 rovinando quello che doveva essere il Gp della rivincita e anche il fresco rinnovo biennale con la Ducati. Niente di grave ma tanta rabbia e incredulità per il romagnolo. Ma i regali per Marc Marquez non finiscono qui, perchè tempo altri due giri e a finire gambe all’aria è il re delle qualifiche e idolo di casa Johann Zarco che vanifica alla curva 8 quanto di buono fatto ieri. La gara si può dire che finisce lì: è lo strappo della gara, con Marquez che si invola, mentre anche Petrucci passa Lorenzo, che cede pure a Rossi (13/o giro). Così un pò di spettacolo cerca di regalarlo la sfida a distanza tra Petrucci e Rossi, col ternano che ha però tenuto testa fino alla fine e senza grandi patemi. Torna sul podio un battagliero Valentino Rossi, che è partito bene e ha guidato anche meglio grazie al mestiere e una moto finalmente competitiva. Un risultato non da poco, visto anche la non tanto edificante qualifica, che ha fatto tornare il sorriso al Dottore: «Siamo stati mirati e abbiamo fatto a scelta giusta di gomme, sapendo di essere più veloci di Jerez. E’ un risultato molto impostante per me e la Yamaha - ha confidato il "46" - sono stato veloce per tutta la gara, ho tenuto un buon ritmo, anche se non sono riuscito a superare Petrucci che era più veloce di me». Ancora più contento Petrucci: «Mi sento benissimo. Sapevo che era una gara difficile col caldo di oggi. Ho fatto un pò di fatica con l’anteriore ma ho gestito il posteriore molto bene. Ho cercato di seguire Marc e la sua velocità, mi è andata bene. Sono partito tranquillo, alla prima curva ero quinto come previsto, poi ho trovato il ritmo giusto. Avevo vissuto un momento difficile tra l’Argentina e il Texas, ma oggi sono contento». Esulta, infine, il vincitore che a Le Mans non aveva mai avuto buon feeling negli ultimi anni con questo circuito: «La gara è stata dura perchè il passo di tutti era molto ravvicinato e il grip era un pò inferiore rispetto a ieri e anche a stamattina. L’anteriore faticava un pò, ma poi ho trovato le giuste temperature. Ho provato a spingere e sono contento. E’ stato importante vincere in una pista dove spesso ho faticato».