Venerdì 22 Novembre 2024

Calcio, Mancini apre alla panchina della Nazionale: "Sarebbe un orgoglio ma nessun contatto"

Roberto Mancini

"Non ho sentito nessuno ma sarebbe un orgoglio": poche parole, quelle di Roberto Mancini, uno dei candidati alla panchina della nazionale azzurra, che però non chiude la porta. Ai microfoni di Radio Rai, il tecnico jesino ha però detto che "non ci sono stati contatti con la Federazione, assolutamente. Mai, mai - chiarisce - Però per un tecnico allenare la nazionale italiana credo che possa essere un incarico prestigioso e ne dovrebbe essere orgoglioso. E' una delle squadre più importanti al mondo e per uno che fa il mio mestiere, se un giorno dovesse arrivare questa possibilità, potrebbe essere una cosa molto bella. Ma rimane tutto qui, ripeto: non c'è stato niente". "Io sono a San Pietroburgo - aggiunge al telefono il tecnico dello Zenit a proposito delle indiscrezioni che lo indicano come il favorito per la panchina azzurra - e non conosco le situazioni, qualcosa ho letto ma sinceramente non sono al corrente di tutto, quindi mi torna difficile commentare delle cose che sono uscite suoi giornali in questi giorni". Per Mancini, nemmeno il commissariamento della Figc può incidere sulla scelta del prossimo ct: "Mi sembra che con una federazione commissariata abbiamo vinto il Mondiale nel 2006. Magari è di buon auspicio...", scherza il tecnico jesino che torna a glissare sull'eventuale telefonata del commissario della Figc, Roberto Fabbricini: "Qui in Russia la linea è anche difficile da prendere, vediamo, vediamo... - conclude Mancini - e poi ci sono tanti allenatori bravi che possono allenare la nazionale e la scelta non sarà neanche facile".

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