Il Napoli si arrende. Nella partita in cui per restare attaccati al sogno scudetto bisognava solo vincere, la squadra di Sarri incassa invece il pesante ko in casa della Fiorentina: una sconfitta, per 3-0, che porta a 4 i punti di distanza dalla vetta, e a tre giornate dalla fine l'impresa si fa davvero difficile. Una partita stregata, quella del Franchi, perché all’8' il Napoli si ritrova in 10 per l'espulsione di Koulibaly, proprio l’eroe del successo contro la Juve allo Stadium che aveva riaperto il campionato. E poi ci pensa Simeone con una tripletta a gelare la squadra di Sarri: 3-0 senza appello e titolo che si avvia a restare sulla maglia dei bianconeri.
In zona Champions proseguono a braccetto le romane, visto che la Lazio riacciuffa la Roma a quota 70, grazie al successo sul campo del Torino firmato da Milinkovic-Savic. I biancocelesti si permettono pure il lusso di fallire un rigore con Luis Alberto, che si fa ipnotizzare da Sirigu. Adesso i punti di vantaggio sull'Inter delle squadre della Capitale sono addirittura 4.
E la 35/a giornata ha visto Atalanta e Milan fare un passo importante per la qualificazione in Europa League: i viola appaiati alla Samp restano comunque in gioco. In zona salvezza vittoria fondamentale per il Crotone che si porta a +3 sul Chievo che, dopo il pesante ko all’Olimpico, licenzia Maran affidando la squadra a D’Anna. E la situazione si è fatta molto grave perché la Spal vince in casa del Verona, che abbandona virtualmente le speranze di salvezza, e scavalca il Chievo in classifica. Saranno questa due squadre, separate da un punto, a giocarsi la salvezza ma il Cagliari a 33 punti, e con una calendario complicato, comincia a fare gli scongiuri. Solo un punto per l’Udinese in casa del retrocesso Benevento, ma si tratta del primo dopo 11 ko di fila. E il finale rovente di stagione, con il carico di polemiche a seguire, spinge la Procura della Figc ad accendere i fari sulle gare decisive della volata scudetto e salvezza. Il procuratore Giuseppe Pecoraro, infatti, invierà un maggior numero di collaboratori rispetto al passato a controllare la regolarità dello svolgimento delle partite determinanti per il vertice e la coda. All’attenzione del procuratore, intanto, sono anche due filmati: quello del siparietto tra Allegri e Tagliavento al termine della partita di ieri a San Siro e l’altro che mostra il labiale dello stesso quarto uomo a bordo campo nella fase finale della gara, contestato da alcuni sul web.
Intanto nelle gare della 35/a giornata mirabile prova d’orchestra della brillante Atalanta che mette ko il Genoa con un primo tempo poderoso: il gambiano Barrow, nuovo gioiello di Gasperini, lascia surplace Rossettini e insacca d’autorità. Raddoppio di Cristante su assist di Papu Gomez e nella ripresa dopo un infortunio che l’ha tenuto a lungo fuori, rientro con gol gioiello per Ilicic. Poi i bergamaschi finiscono la benzina e il Genoa va in gol con Pavoletti per poi sfiorare in varie occasioni il 3-2. Tre punti fondamentali per il Milan di Gattuso che vince a Bologna: inizio veemente degli emiliani, poi i rossoneri passano con Calhanoglu, raddoppiano con Bonaventura dopo che il Var annulla un gol di Orsolini. Il Milan prende un palo e una traversa, si mangia un gol con Cutrone, ma un colpo di testa di De Maio rimette in corsa il Bologna che però non riesce a trovare il pari.
Vittoria ampia e meritata della Sampdoria sul Cagliari con protagonista Quagliarella che segna due gol, portandosi a quota 20, poi sbaglia un rigore ed esce per infortunio. I liguri dilagano con Kownacki e Ramirez cui i sardi, in dieci per il doppio giallo a Cigarini, rispondono solo con un inutile gol di Pavoletti. Ora la situazione del Cagliari diventa delicata. Spreca una grossa occasione l’Udinese, affidata a Tudor, che passa in svantaggio in casa del Benevento, poi ribalta il risultato con una doppietta di Lasagna in due minuti. Ma i campani in dieci trovano con orgoglio con l’esperto Sagna il pari che complica la corsa salvezza dei friulani. Grosso passo in avanti del Crotone di Zenga che macina 4-1 un distratto Sassuolo con le doppiete di Trotta e Simy. Grande festa per i calabresi che scavalcano Chievo e Cagliari e agganciano l'Udinese. Nella sfida diretta del Bentegodi la Spal fa il colpo grosso, si porta momentaneamente in salvo, condannando di fatto il Verona. Veneti in vantaggio con Valoti poi goffo autogol di Fares per il pari e nella ripresa reti liberatorie di Felipe e Kurtic.
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