BAHRAIN. Una prima fila da applausi per cominciare a sognare davvero. La Ferrari illumina di rosso il circuito di Sakhir nascosto tra le dune del deserto polverizzando le ambizioni degli avversari con una prima fila ottenuta con pieno merito e grazie, soprattutto, ad una SF71H ''eccellente e in continuo miglioramento" a detta dell’autore della pole position Sebastian Vettel. Bella la qualifica anche di un redivivo Kimi Raikkonen che per quasi tutta la Q3 si ritrova davanti a tutti. Alle spalle delle Rosse la Mercedes di Valtteri Bottas, mentre un opaco Lewis Hamilton fa il quarto tempo ma partirà dalla nona posizione sulla griglia di partenza per aver sostituito il cambio alla sua W09. Non esaltano le Red Bull che devono accontentarsi del quinto posto di Daniel Ricciardo, mentre Max Verstappen rovina la sua qualifica andando in testa coda e distruggendo la sua monoposto. Il ragazzino olandese partirà dalla quindicesima posizione a distanza di sicurezza dalle due Ferrari che l’hanno scorso nel momento del semaforo verde hanno sofferto spesso l’irruenza del 'figlio dì. Il tutto per la gioia del leader del Mondiale Vettel che dopo il trionfo all’Albert Park di Melbourne, domani avrà una grande occasione per dare un segnale importante al 2018 della Formula 1 appena cominciato. «È stata una sessione piuttosto tesa - ha spiegato il quattro volte campione del mondo - soprattutto il primo tentativo in Q3. Non ero molto contento, e ho buttato via il giro all’ultima curva. Sono molto felice di aver azzeccato il secondo giro, un giro pulito, sapevo che all’ultima curva dovevo stare lontano dal cordolo. La macchina è stata eccellente per tutto il weekend, sono ottimista per la gara. Quando la macchina risponde bene a ciò che vuoi - sorride Vettel - è un piacere, altrimenti è un pò una lotta. Credo che in Australia sia stata un pò più una lotta, ora abbiamo trovato un bilanciamento più giusto, abbiamo sistemato molto la situazione. Era migliorata già ieri, la macchina ha reagito bene. Domani sarà una storia diversa, vedremo cosa accadrà quando partiremo». Meno raggiante del compagno di squadra è Raikkonen secondo con il tempo di 1'28.101 non lontano dall’1'27''958 della pole di Vettel: «Sicuramente non è il risultato ideale - afferma glaciale Iceman - ben lontano dall’ideale nel mio ultimo tentativo con tutto il traffico che ho trovato, ma devo accontentarmi, cos'altro posso fare. Oggi è soltanto sabato, domani è la giornata più importante, vedremo cosa riusciremo a fare». Per la Mercedes si salva solo Bottas che intervistato sulla linea di partenza rende merito alle Ferrari che hanno dimostrato di essere più forti in qualifica: «Il giro mi è sembrato buono, ho migliorato in Q3. I piloti con la macchina rossa erano troppo veloci oggi, quindi dobbiamo accontentarci di questo e guardare avanti a domani. Credo che sarà una gara molto equilibrata, con le Red Bull che arriveranno da dietro».