Lunedì 18 Novembre 2024

Totoscommesse, Snai: Juve favorita contro il Milan

Massimiliano Allegri

ROMA. Se il campionato fosse cominciato nel 2018, quello di domani sera all'Allianz Stadium sarebbe uno scontro diretto per lo scudetto: Juventus e Milan sono le squadre che da gennaio in poi hanno conquistato più punti. I campioni d'Italia viaggiano con nove vittorie e un pareggio, i rossoneri hanno una vittoria in meno ma devono recuperare il derby. Ma la classifica dice che tra le due squadre corrono 25 punti e il pronostico dei quotisti Snai è piuttosto sbilanciato: la vittoria della Juventus si gioca a 1,63, il pareggio è a 3,65, il «2» del Milan viaggia ad alta quota, 6,25. All'andata la Juve regolò la questione senza tanti palpiti, con una doppietta di Higuain, ma era un altro Milan e comunque negli ultimi anni la sfida ha riservato sempre equilibrio ed emozioni. La Roma riparte da Bologna e lo fa con la piena fiducia delle quote, visti i precedenti con i rossoblù: dopo successi di fila contro la squadra di Donadoni, i giallorossi volano a 1,65, in netto vantaggio sulla «X» (3,80) e sul segno «1» (5,50). Nelle tre vittorie conquistate da novembre 2016 la Roma non ha incassato neanche un gol dal Bologna, una possibilità che stavolta è data a 2,30. I quotisti si aspettano comunque un incontro dal punteggio "alto", con l'Over favorito a 1,80. Dal tabellone Snai arriva ottimismo anche per il Napoli, impegnato però su un campo piuttosto insidioso per i colori azzurri. Al Mapei Stadium, contro il Sassuolo, la squadra di Sarri non vince dal 2014 e nelle ultime due occasioni ha rimediato una sconfitta e un pareggio. La rivincita si gioca a 1,33, per un altro pari o un altro ko si balza a 5,00 e 9,50. Cinque i Goal consecutivi centrati negli scontri diretti: un'altra partita con entrambe le squadre a segno vale 2,10. In discesa, infine, anche il compito di Inter e Lazio contro Verona e Benevento: a San Siro i nerazzurri guidano a 1,16 contro il 7,65 del pareggio e il 16 dei gialloblù, l'«1» di Inzaghi è poco più alto (1,21), con «X» e «2» a 6,50 e 13.

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