Nazionale, Di Biagio prova il 4-3-3 ma per l'Italia è emergenza in difesa

FIRENZE. Primo vero allenamento a ranghi completi ieri per gli azzurri radunati a Coverciano per preparare i primi impegni del 2018, le amichevoli contro Argentina e Inghilterra in programma venerdì a Manchester e il 27 marzo a Londra (gara in cui sarà utilizzata la Var). Il commissario tecnico Gigi Di Biagio ha optato per una sessione video rinviando il lavoro sul campo nel pomeriggio. Nel corso dell'allenamento, svolto a porte chiuse tranne per i primi 15' (come succedeva anche con i suoi predecessori) il ct ha alternato parte atletica a esercitazioni tecnico/tattiche, dividendo i giocatori inizialmente in tre gruppi: in maglia blu Rugani, Chiesa, Gagliardini, Insigne, Parolo, De Sciglio, Zappacosta, Ferrari, Spinazzola e Pellegrini; in maglia arancione Florenzi, Bonucci, Cristante, Jorginho, Candreva, Verratti, Candreva, Darmian, Bonaventura, Verdi e Ogbonna; in maglia gialla Belotti, Cutrone e Immobile. Di Biagio sta lavorando sul modulo da lui preferito, il 4-3-3, e al riguardo ha fatto diverse prove e mischiato le carte, a iniziare dalla difesa dove c'è emergenza per i tanti infortunati (da Chiellini a Romagnoli): testata ad esempio la coppia Bonucci-Ogbonna mentre nel ruolo di esterni difensivi si sono alternati Florenzi e Zappacosta da una parte e Spinazzola e Darmian dall'altra. A centrocampo testati Jorginho e Verratti con Parolo ma è stato provato anche Gagliardini, sulle fasce Candreva/Chiesa a destra e Insigne/Verdi a sinistra, in attacco appare favorito Immobile ma scalpitano pure Belotti e soprattutto il giovane Cutrone.