ARGENTINA. A meno di metà dalla fine del Gran Premio di Patagonia, a Nequen, in Argentina, prima prova del Mondiale di motocross MxGp, sembrava che il successo del pilota pattese Tony Cairoli fosse inattaccabile. Il «furetto» della Ktm stava guidando da par suo, padrone assoluto della scena, con gli avversari ad arrancare e il suo più diretto contendente, il compagno di scuderia Jeffrey Herlings, distante 9”.
Invece, è accaduto l’inaspettato: Cairoli ha forse tirato troppo presto i remi in barca, ritenendo di poter ugualmente controllare la sfida con l’olandese, e si è fatto beffare al’ultimo giro, quando Herlings lo ha superato andando a vincere la manche e il Gp. Una vera beffa per il portacolori del Team De Carli, che aveva dato la netta impressione di essere il più forte sulla sabbiosa pista di Nequen, già nella prima manche, dove era partito subito in testa, riuscendo a distanziare progressivamente gli avversari
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