PYEONGCHANG. Si accende il tripode allo stadio di PyeongChang e i XXIII Giochi invernali sono ufficialmente aperti. L'ultimo atto della cerimonia si compie dopo la dichiarazione del presidente del Cio, Thomas Bach, che aveva aperto i Giochi. In un freddo polare, con l'immagine del ghiaccio al centro dello stadio e i fuochi di artificio in cielo, ha preso il via la cerimonia di apertura. Una grande tigre bianca e cinque bambini che cominciano il loro viaggio nel tempo alla ricerca della pace.
Subito dopo la cerimonia di apertura hanno cominciato a sfilare le delegazioni dei paesi partecipanti ai Giochi invernali, tra cui ovviamente anche l'Italia, tra gli applausi del pubblico, guidata dalla portabandiera Arianna Fontana, che è entrata nello stadio sventolando il tricolore.
Lo Stadio olimpico in tripudio ha accolto la sfilata congiunta di Corea del Sud e Corea del Nord che entrano insieme nell'impianto di Pyeongchang in occasione dell'inaugurazione dei Giochi invernali. Due gli atleti che sventolano la bandiera con la Corea unita blu in campo bianco, uno del Nord e uno del Sud.
La sorella di Kim si è alzata in piedi in tribuna e ha salutato gli atleti sotto la tribuna. Scambio di sorrisi ancora con il presidente sudcoreano Moon e sua moglie, che al passaggio degli atleti si sono voltati verso la sorella del dittatore di Pyongyang. Moon Jae-in ha fatto il suo ingresso in tribuna d'onore e prima di prendere posto ha salutato con una stretta di mano, ricambiata, Kim Yo-jong.
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