TORINO. Un cuore grande per il prossimo capitato della Nazionale, Giorgio Chiellini che è il primo calciatore italiano ad aderire al progetto "Common goal" che vede gli atleti di tutto il mondo rinunciare all'uno per cento del loro compenso per finanziare progetti sociali. "«Come tante buone cose - dice Chiellini al Corriere della Sera - è nato tutto veramente per caso. Ho letto dell’iniziativa e mi ha subito colpito, ma prima di lanciarmi mi sono un po’ documentato. Poi ho visto che ha aderito un altro collega molto noto, come Hummels in Germania. Così ho scritto una email al sito di Common Goal e sono entrato in contatto con il fautore dell’iniziativa.Mi faceva piacere espandere anche livello internazionale il mio aiuto. Perché il calcio è un linguaggio universale, un motore potentissimo: con Common Goal possiamo aiutare persone in tanti angoli del mondo, con la certezza di investire ogni singolo centesimo". Giorgio Chiellini si aggiunge a Kasper Schmeichel del Leicester, Mats Hummels del Bayern Monaco, Juan Mata del Manchester United che ha lanciato l'iniziativa, Shinji Kagawa del Borussia Dortmund.