PARIGI. Cinque volte sul tetto del mondo: Cristiano Ronaldo ha vinto questa sera per la quinta volta il premio più ambito per un calciatore ed ha raggiunto Leo Messi. Insieme all’argentino del Barcellona, CR7 saluta con una "manita» il resto del mondo e i migliori calciatori del passato: Johan Cruyff, Michel Platini e Alfredo di Stefano, fino a 10 anni fa le star della storia del calcio con 3 palloni d’Oro ciascuno. Al quarto posto, subito sotto il podio composto da Messi e Neymar, Gianluigi Buffon, mentre l’unico altro italiano, Leonardo Bonucci, è finito 21/o. Da stasera, i due supereroi del calcio sono su un pianeta a parte, pronti a sfidarsi il prossimo anno per sancire chi sarà il migliore di sempre. Smoking, non più emozionato come le prime volte, CR7 - 32 anni - è apparso perfettamente a suo agio durante la cerimonia, che si svolgeva al primo piano della Tour Eiffel, con un panorama ineguagliabile a 360 gradi su Parigi. Presentava David Ginola, l’ex nazionale francese, con Ronaldo Fenomeno, il due volte campione del mondo brasiliano, come ospite d’onore. Molti vip del calcio fra il pubblico, dove spiccava Kakà, che Ginola ha presentato come «l'ultimo essere umano ad aver vinto il Pallone d’Oro», dieci anni fa, prima che cominciasse il duello infinito tra Cristiano Ronaldo e Messi. Lo stesso CR7 ha ricordato «la stagione meravigliosa» che lo ha aiutato a vincere il trofeo: Champions League, Liga e titolo di capocannoniere, più la Coppa di Spagna. Il titolo, per lui, l'anno dopo aver trascinato alla vittoria negli Europei il Portogallo, vincendo il 4/o Pallone d’oro, non è mai stato in discussione. Interminabili le cifre fantastiche di CR7 snocciolate durante la cerimonia, le statistiche che ne fanno un extraterrestre. Fra queste, è l’unico calciatore ad aver superato quota 100 gol in Champions League. Il complimento più bello glielo ha fatto il suo presidente al Real Madrid, Florentino Perez, presente alla cerimonia. «Cristiano Ronaldo è il miglior nostro giocatore di ogni tempo, più bravo perfino di Alfredo Di Stefano: rimarrà nella storia». Fra i giocatori del campionato italiano, a parte Buffon, il primo ad affacciarsi in classifica è l’altro juventino Paulo Dybala, al 15/o posto, poi Bonucci (21/o a pari merito con Aubameyang). Chiudono il gruppo dei 30 concorrenti selezionati Edin Dzeko, capocannoniere italiano l’anno scorso con la maglia della Roma (28/o), e Dries Mertens, attaccante belga del Napoli che chiude al 29/o posto, ex-aequo con Philippe Coutinho.