ROMA. La Juve crolla con la Sampdoria e il Napoli si porta a +4, attuando la prima fuga consistente di un campionato finora equilibrato. In serata però l'Inter batte l'Atalanta 2-0 grazie a una doppietta del solito Icardi e si mantiene quindi in scia alla capolista, con 33 punti contro i 35 della squadra di Sarri.
Potrebbe portarsi alla stessa quota, quindi a -2, la Roma che ha una partita in meno rispetto al Napoli, intanto la Juventus solo alla fine ha trasformato un clamoroso 3-0 in un meno disonorevole 3-2: è un brutto risveglio che amplifica delle difficoltà finora mascherate dallo strapotere dell'attacco. Pari deludenti in recupero per Fiorentina e Torino, mentre un gol di Peluso alla fine toglie al Benevento la soddisfazione del primo punto in serie A.
Punti preziosi in ottica salvezza per il Sassuolo e per il Genoa che riparte alla prima partita di Ballardini. Udinese ko in casa infine col Cagliari Come previsto, un campo ostico per la Juve, ma una sconfitta così netta era imprevedibile. La Samp, sempre molto competitiva, contiene all'inizio la Juve che non sfrutta due occasioni con Higuain e Cuadrado.
Ma i bianconeri concedono in contropiede campo a Quagliarella che crossa, Bernardeschi respinge male e Zapata di testa anticipa Rugani e insacca. Poi l'ex napoletano sfiora il raddoppio che Szczesny evita con un ottimo intervento. Entra Dybala e la Juve sembra poter mettere sotto i doriani, che pero' trovano il raddoppio con un gran tiro di Torreira da fuori area. Poi difesa in bambola e Ferrari sigla il tris su cross di Quagliarella.
La Juve ha un tardivo risveglio nel recupero: rigore che Higuain trasforma, poi Dybala trova il 3-2, ma non c'e' tempo per recuperare gli errori commessi nei 90' regolamentari. Per i bianconeri e' comunque uno stop pesante nell'imminenza della sfida col Barcellona. C'e' la conferma che la Samp corre con merito per l'Europa League. Chiesa, fresco di rinnovo del contratto, salva la Fiorentina, ancora incompiuta dal terzo ko consecutivo dopo Crotone e Roma.
La Spal e' determinata e segna meritatamente: palo di Felipe di testa e sugli sviluppo Paloschi segna di rapina. Borriello chiede invano un rigore, poi i viola attaccano a testa bassa e trovano il pari col giocatore migliore della rosa. Ma la squadra resta risucchiata in un grigio centroclassifica. Molte recriminazioni ma una gara deludente per il Toro che si fa imporre il pari dal Chievo. Veneti meglio all'inizio con palo di Castro e vantaggio di Hetemaj di nuca. Poi i granata si svegliano e trovano il pari con Baselli di testa.
Il Chievo e' stanco e i granata colpiscono il palo con Iago Falque, poi Belotti sbaglia un rigore che si era procurato tirando addosso all'arbitro. Bel colpo del Cagliari, che continua giocare meglio fuori che in casa: a Udine conquista tre punti con un colpo di testa di Joao Pedro dopo una dormita collettiva della difesa. Prezioso successo del Genoa che meritatamente vince in casa del Crotone con gol di Rigoni: i rossoblu' sfiorano poi il raddoppio varie volte.
Nuova beffa per il Benevento che nel recupero perde col Sassuolo. Ancora rimandata la gioia del primo punto in serie A nella gara tra i peggiori attacchi della A. Per schiodare il risultato ci vuole un errore difensivo mastodontico che permette a Matri di segnare, poi su tiro di Ciciretti Armenteros trova il pari. Poi rigore per il Sassuolo nel recupero per un mani ingenuo di Costa, ma Berardi ancora una volta sbaglia dal dischetto. Sembra fatta per i campani ma Peluso alla fine trova il gol della vittoria.
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