
NAPOLI. Il Napoli perde 4-2 al San Paolo contro il Manchester City. Con questa sconfitta gli azzurri sono ad un passo dall'eliminazione dalla Champions League e possono sperare ormai quasi soltanto in una 'retrocessione' in Europa League. Gli inglesi sono invece già qualificati agli ottavi di finale con due giornate di anticipo sulla conclusione del girone.
Il Napoli è bello a vedersi ed anche concreto, ma solo per mezz'ora. Poi vengono fuori gli uomini di Pep Guardiola la cui superiorità comincia manifestarsi sempre di più a mano a mano che passano i minuti, complice anche l'infortunio di Ghoulam.
Agli azzurri ora serve un miracolo.
Devono vincere le due partite rimanenti, superare lo Shakhtar Donetsk con più di un gol di scarto e sperare che nell'ultima giornata il City vada a vincere in Ucraina. Un po' troppo, forse, per continuare a sperare nella qualificazione agli ottavi.
3 Commenti
Mario
02/11/2017 08:43
Troppo presuntuoso Sarei. Non ha capito che non gioca contro le italiane.
Tino
02/11/2017 10:24
Inutile cercare scuse dando la colpa al calendario del campionato di serie A. Quando le tue sostituzioni si chiamano Ounas e Rog mentre quelle dell'avversario sono Dario Silva e Bernardo Silva si capisce perché il Napoli non potrà fare molta strada in Champions. E se non si danno una regolata (leggasi infoltire la "rosa" con giocatori di qualità) non vinceranno nemmeno il campionato!
G
02/11/2017 10:34
Dopo l’infortunio di Ghoulam , al posto di Sarri sarei stato più prudente. Ed ancor di più dopo il rigore del pareggio. Una squadra da scudetto non può prendere un contropiede come nel terzo gol inglese. Sembrava il Palermo della retrocessione più che il Napoli. Almeno avessero buttato giù l’inglese invece anche signorini in campo! Ingenui e tatticamente sprovveduti. Il Napoli poi prende troppi gol di testa, l’anno scorso fu eliminato dal real Madrid con due gol di testa, quest’anno idem. In Italia riesce comunque a fare più gol dell’avversario ma in Europa proprio no.