TORINO. Un gol pesantissimo di Higuain ha salvato la Juventus a Lisbona, per 79' all'inseguimento dello Sporting Lisbona. L'1-1 tiene i bianconeri ancora lontani dalla qualificazione agli ottavi, ma è un pareggio d'oro perché i lusitani restano dietro di tre punti, con due turni da giocare nel girone.
Dopo il 2-1 in rimonta dell'andata, la sconfitta senza gol, invece, avrebbe complicato tremendamente il compito dei bianconeri, ribaltando la posizione a favore della squadra di Jesus. La Juventus ha pagato un primo tempo deludente e la scarsa vena di Dybala, scurissimo in viso quando, nel finale di partita, è stato sostituito da Bernardeschi, e la stanchezza di qualche altro giocatore, Khedira e lo stesso Chiellini.
Decisamente meglio i secondi 45', anche se non sono mancati errori che hanno fatto imbufalire Allegri. Lo Sporting con una difesa reinventata - fuori Piccini, Mathieu e Coentrao - ha aggredito la Juventus, piazzando l'ex Udinese e Samp Bruno Fernandes tra le linee bianconere. Una sorpresa il macedone Rivstoski con una lunga esperienza del calcio italiano (Parma, Latina, Frosinone, Crotone): una partita quasi perfetta. Un tiro, alto, di Bruno Cesar (11') dopo un bel fraseggio dello Sporting non risvegliato la Juventus, colpita al 20': slalom irresistibile di Martins, respinta alla meno peggio di Buffon, bordata vincente di Bruno Cesar.
La reazione bianconera è stata un fuoco di paglia: girata di testa di Khedira, fuori (22'). Nell'intervallo la Juventus ha lasciato gli abiti dimessi nello spogliatoio dell'Alvalade: più veloce, aggressiva e convinta, dopo aver rischiato in avvio per una prorompente azione di Martins, bloccato da un provvidenziale chiusura di Barzagli, ha fatto sentire il fiato sul collo dello Sporting, che ha subito ceduto terreno e perso sicurezza. Girata di Pjanic, alta, Ristovski ha anticipato Manduzkic, ma due contropiedi dello Sporting hanno portato la Juventus a un passo dal baratro: fuori la conclusione di Bruno Cesar (15') dopo un'altra azione innescata da Martins e Dost indietro di qualche centimetro (17') sul cross di Acuna, sulla palla del possibile 2-0.
Allegri ha aumentato il potenziale offensivo, mettendo Douglas Costa al posto di De Sciglio. Higuain si è mangiato il pareggio: respinto da Rui Patricio (22') il colpo di testa dalla linea dell'area di porta. Il 'Pipita' si è riscattato al 34' sfruttando il lancio di Cuadrado; 1-1 e Juventus in fondo quasi soddisfatta.
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