SUZUKA. Sebastian Vettel con quattro e Lewis Hamilton con tre sono i piloti in attività che hanno colto il maggior numero di successi in Giappone. Meglio di loro solo Michael Schumacher, con sei vittorie. L’inglese della Mercedes ed il tedesco della Ferrari arrivano a Suzuka separati da 34 punti con cinque gare ancora da disputare. L’esame del cambio sulla macchina di Vettel, tamponato da Stroll dopo la bandiera a scacchi in Malesia, ha escluso danni gravi ed il componente non dovrà essere sostituito, evitando la penalizzazione di cinque posizioni in griglia. Il cambio sarà quindi rimontato sabato mattina per metterlo alla prova durante l'ultima sessione di libere. Un’ora sarà sufficiente assicurarsi che funzioni regolarmente, prima di lanciarsi nelle qualifiche. Già domenica sera, sul circuito di Sepang, il team Mercedes ha tenuto un briefing che sia Toto Wolff che Hamilton hanno giudicato «uno dei più positivi che abbiamo mai avuto». Nonostante la vittoria di Max Verstappen, l’inglese ha aumentato il vantaggio sul ferrarista, ma il secondo posto non lo ha soddisfatto. «Quando vinci non c'è molto di cui parlare - ha spiegato Hamilton - Tutti sono positivi e ci sono meno domande. E' quando hai una giornata difficile che i dettagli diventano importanti. La riunione è servita ad individuare certi problemi che abbiamo avuto, cose che all’esterno nemmeno si colgono, ma che poi pesano durante la gara. Ora, ancor prima di arrivare in Giappone, sappiamo già su quali aree dobbiamo lavorare». Capitolo gomme. Suzuka è un circuito noto per essere uno dei più impegnativi a causa dei carichi molto elevati che richiede quando si devono affrontare le sue curve lunghe e veloci. Pirelli ha promosso P Zero White medium, P Zero Yellow soft e P Zero Red supersoft: per la prima volta, quindi, non porterà pneumatici hard. «I carichi laterali sono importanti e possono causare degrado termico anche elevato nel caso in cui le gomme non siano gestite al meglio - ha sottolineato Mario Isola, responsabile car racing - Per questo la gara in Giappone è una delle più amate dai piloti: con i pneumatici più larghi e le nuove monoposto che affrontano le curve più velocemente, vedremo velocità in curva davvero elevati ed è molto probabile che anche qui il record della pista venga demolito». La pioggia dovrebbe avere un ruolo importante solo nella giornata di venerdì, bagnando le libere. Qualifiche e gara dovrebbero invece essere asciutte.