ROMA. Colpo Da Singapore a Sepang, un disastro dopo l'altro per la Ferrari. Quello che doveva essere il Gran Premio del rilancio in chiave Mondiale per Sebastian Vettel, dopo il ko e il -28 subito due settimane fa, si è messo subito malissimo per il pilota tedesco del Cavallino Rampante. All'inizio delle qualifiche del Gp della Malesia, il quattro volte campione del mondo non è riuscito a compiere nemmeno un giro a causa di un problema al turbo del motore che lo ha costretto a tornare mestamente ai box. Risultato: ultimo posto in griglia con il rivale per il titolo Lewis Hamilton che prenderà il via dalla pole, posizione fino a ieri apparentemente a portata di mano del figlioccio di Re Schumacher. Una vera e propria debacle aggravata dalla ritrovata vena di Hamilton che avrà la possibilità di mettere una seria ipoteca sul Mondiale 2017 che a questo punto, a meno di miracoli (vedi tuoni, fulmini e safety-car propizie con possibili rotture anche per la Stella d'Argento a Sepang), sembra sfuggire per l'ennesimo anno di mano agli uomini in rosso. Una situazione molto negativa dalla quale Vettel vuole comunque credere di poter uscire in modo positivo: ''Sono sicuro che sistemeremo il problema e vedremo come preparare la gara. L'abbiamo visto due settimane fa, tante cose possono accadere e tutto può sempre cambiare''. Poi Vettel ricostruisce quanto accadutogli nella Q1, 'figlio' dei problemi accusati al termine delle terze e ultime prove libere: alla fine della sessione, un malfunzionamento dell'impianto elettrico ha convinto i tecnici della scuderia di Maranello a sostituire il motore a combustione interna della macchina di Vettel per "motivi precauzionali", come sottolinea la Ferrari. Una precauzione presa ma costata evidentemente cara alla Rossa nonostante l'impegno profuso dai meccanici per rimettere in pista in tempo utile la SF70H. E visti i risultati sorge il dubbio, tra i critici del paddock, se la decisione di sostituire il motore sia stata quella giusta: di fatto, anche il team Maranello sapeva della difficolta' della scelta, se come e' successo anche i meccanici di Raikkonen sono stati chiamati a collaborare alla sostituzione. Intanto ai box Ferrari si sta ancora indagando sul problema di alimentazione del turbo. ''Stavo cominciando il giro - racconta il pilota tedesco - ho perso potenza e siamo tornati lentamente ai box. Abbiamo avuto un problema con la pressione che arriva al turbo. Ora è dura, ma tutto può succedere, l'abbiamo visto a Singapore...". Quattro volte campione del mondo, visibilmente scosso da quel che e' successo, Vettel ha provato a far professione di ottimismo. "Ho ringraziato i meccanici. Abbiamo una macchina molto veloce e abbiamo risparmiato le gomme per domani: potremo studiare una strategia per la rimonta - conclude il tedesco della scuderia di Maranello - non si sa mai cosa potrà accadere in gara. Ci potrebbe essere l'opportunità di far qualcosa può succedere di tutto in gara e vedremo cosa accadrà''.