ARAGON. Mai come oggi l’importante era partecipare. Ma Valentino Rossi proprio non riesce a recitare il ruolo della comparsa. Le qualifiche del sabato dovevano aiutarlo a capire se poteva prendere il via nel Gp di Aragon, se la gamba destra, operata 23 giorni fa, glielo avrebbe consentito. Ebbene, non solo il campione della Yamaha sarà sulla griglia, ma addirittura in prima fila, staccato di appena 180 millesimi dal compagno di scuderia Maverick Vinales (pole in 1'47"635) e di 100 da uno Jorge Lorenzo sempre più padrone della sua Ducati. Se tra i colleghi del Dottore c'era qualcuno che confidava in una presenza poco più che simbolica, ha sbagliato i conti. Su una pista finalmente asciugata dal sole, non ha invece brillato Andrea Dovizioso, compagno di box di Lorenzo, settimo e staccato di mezzo secondo da Vinales. Marc Marquez (Repsol Honda) nel finale della Q2 ha commesso un errore, è caduto mentre aveva il miglior tempo, ma sarà comunque in seconda fila, dietro la Honda di Cal Crutchlow e davanti a quella di Dani Pedrosa. «Sono contento, non sapevo cosa aspettarmi da questa qualifica. Quando ho guidato la R1 a Misano la gamba di dava molto dolore e non credevo di poter essere così veloce da raggiungere la prima fila - ha ammesso Rossi nel parco chiuso del circuito - Sono stato fortunato perché migliora di giorno in giorno. Dopo l’operazione mi sono allenato sempre con intensità per recuperare prima possibile. Sono sorpreso di stare così bene. La settimana scorsa ho capito che avrei potuto gareggiare e per quel motivo ho deciso di provare la R1 a Misano. Le sensazioni sono state buone e ho deciso di venire ad Aragon». Ottimismo e sicurezza crescono, come il rendimento della Yamaha, e Valentino si sente competitivo in vista della gara: "E' già bellissimo così, con una prima fila in qualifica. Sinceramente non oso immaginare come sarà domani, però la gamba non mi fa tanto male e questo è sicuramente positivo. Il passo gara? Per ora non so, dobbiamo ancora decidere che gomme usare. Spero di tenere fisicamente e di poter spingere fino alla fine». L’impresa di Rossi ha messo un pò in ombra la pole di Vinales (quinta stagionale). «E' incredibile quello che ha fatto Valentino, non ho parole - gli ha reso omaggio lo spagnolo - La squadra ha fatto un ottimo lavoro ed i progressi della moto sono costanti. E’ migliorata molto rispetto ai test di Misano. Spero di conservare questo buon feeling anche domani». «Che dire - le parole del direttore tecnico Yamaha, Massimo Meregalli - Valentino rende possibile l’impossibile». «Siamo un pò indietro nel lavoro, ma c'è tempo. Penso di avere delle buone possibilità per la gara - ha commentato Dovizioso, che con Marquez condivide la testa della classifica iridata a 199 punti - La differenza la farà la scelta della gomma posteriore. Tutte e tre le opzioni sono interessanti e non abbiamo ancora deciso quale scegliere. Dovremo studiare bene i dati».