ROMA. La Juventus campione d'Italia contro il Milan dominatore del mercato, la Roma contro il Napoli oppure contro l'Inter del suo ex allenatore, Spalletti: può iniziare con i fuochi d'artificio la nuova Serie A, che prenderà forma oggi in diretta alle 19 dalla sede di Sky, dopo l'assemblea di Lega chiamata a fare il punto sulla riforma della governance, tema che ha portato al commissariamento e ancora divide i club.
Intanto l'attenzione è sul torneo al via il 19-20 agosto (e chiuderà il 20 maggio): varie combinazioni possono generare big match alla prima giornata, ma non fra Milan e Napoli, impegnate nei preliminari di coppe. I rossoneri iniziano in trasferta come Genoa, Roma, Chievo e - per indisponibilità dello stadio - Cagliari (due turni) e Spal.
Cominciano in casa Inter, Sampdoria, Lazio e Verona. È prevista alternanza casa-trasferta per Bologna e Spal, per le squadre di Verona, Genova, Milano, Torino e Roma. Nei turni infrasettimanali non sono possibili sfide fra Inter, Juve, Milan, Napoli e Roma, né i derby, tutti in giornate diverse, tranne prima e ultima. La Juventus può esordire con tutte le migliori squadre della scorsa stagione, tranne la Fiorentina. Per il debutto con la Roma Di Francesco può pescare fra dieci alternative, incluse la sua ex squadra, il Sassuolo, Inter, Fiorentina e Napoli, che può incontrare praticamente ogni squadra tranne tre.
A parte il rischio Juve, il Milan ha buone chance di avere in trasferta un esordio più soft di quello dell'Inter a San Siro. Alcune squadre hanno chiesto di giocare in trasferta in certe date per eventi concomitanti: il Torino il 10 settembre, il primo ottobre Bologna e Juve, l'Atalanta il 15 ottobre, la Fiorentina due volte di fila il 19 e 26 novembre, il Napoli il 4 febbraio.
La nuova stagione si aprirà una settimana prima, il 13 agosto, per la Supercoppa Tim che all'Olimpico di Roma vedrà di fronte Juventus e Lazio in una "rivincita" della recente finale di Tim. Nel prossimo campionato, ci saranno tre turni infrasettimanali (mercoledi' 20 settembre, mercoledi' 25 ottobre e mercoledi' 18 aprile). Cinque le soste: quattro per gli impegni delle nazionali (3 settembre, 8 ottobre, 12 novembre e 25 marzo) e una quinta il 14 gennaio.
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