Giovedì 19 Dicembre 2024

Under 21, l'Italia dorme per 45 minuti poi si sveglia e batte la Danimarca

ROMA. Una 'perla' di Lorenzo Pellegrini a inizio ripresa e una rete 'caparbia' di Andrea Petagna nel finale regalano il primo sorriso all'Italia Under 21 che meglio non poteva iniziare il suo Europeo in Polonia: 2-0 alla Danimarca nell'esordio del Gruppo C che, tra l'altro mette gli azzurrini al primo posto a pari merito (anche per differenza reti) con la Germania. La 'migliore Under 21' da vent'anni a questa parte sinceramente non aveva entusiasmato nella prima metà di gara, merito di una Danimarca ben messa in campo e pronta a ripartire con Hjulsager e Borsting. L'Italia per la 'prima' scende in campo con l'undici previsto, con i titolarissimi e la coppia di centrocampisti già 'prenotati' da Ventura: Gagliardini-Pellegrini. Tra gli azzurrini, il più atteso, Gigio Donnarumma si rende protagonista più che per le parate (per la verità quasi nessuna e l'unico vero intervento arriva a 15 dalla fine) per l'improvvisatio fuoriprogramma dalla tribune, con i tifosi che lo fischiano appena prende palla, lo sbeffeggiano con uno struiscione eloquente ("Dollarumma") e poi lo inondano di banconote finte (che costringe anche l'arbitro ad intervenire). Prima parte di gara, come detto, incolore: la prima conclusione al 21' con Conti che pero' non inquadra la porta. Più incisivo Benassi qualche minuto dopo con una conclusione dalla distanza che impegna Hojberg. Il primo tempo è tutto qui, con gli azzurrini che non pungono e mostrano parecchia tensione. Dopo il riposo, entra però in campo un'altra squadra e il capolavoro di Pellegrini al '9 (una spettacolare rovesciata in piena area che si infila all'angolino) indirizza il match lungo i binari giusti. I danesi ci provano a reagire ma sbattono costantemente contro il muro Rugani-Caldara che non concedono nulla. I cambi di Di Biagio riescono però a regalare altro brio in avanti: soprattutto Chiesa è il solito attaccante caparbio e capoccione. Da una sua insistita azione sulla sinistra nasce infatti il raddoppio. Petagna, fin lì opaco e in predicato di uscire, in due-tre minuti regala una doppia emozione, prima sfiora il palo con un diagonale poi sfrutta al meglio il cross dell'attaccante della Fiorentina per chiudere il match. Gli azzurrini torneranno in campo mercoledì pomeriggio contro la repubblica ceca per mettere al sicuro la classifica (oltre alle prime dei tre gironi, passa anche la migliore seconda), prima del previsto 'spareggio' contro la Germania nel terzo turno.

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