MADRID. Sospesa fra le sirene di mercato e l'esigenza di regalare gli ultimi scampoli di calcio giocato a una stagione interminabile, la Confederations cup da domani esporrà stelle e stelline che, fra un anno, nella stessa location, daranno vita al Mondiale. Dalla Russia alla Russia fra ambizioni e velleità di successo. Dopo l’esordio di domani, domenica sarà il giorno degli assi e tutti gli occhi saranno puntati su Cristiano Ronaldo, candidato al 5/o Pallone d’Oro della carriera e reduce dalla conquista di uno storico 'doblete' Liga-Champions nelle file del Real Madrid. Più che mai 'CR7' sarà nell’occhio del ciclone, e questa volta non solo per le sue prodezze sotto porta, ma per le voci di mercato che hanno fatto saltare dalle rispettive sedie tutti i tifosi del Real Madrid. 'A Bola', titolato giornale portoghese, ha infatti fornito un’anticipazione dello stato d’animo del fuoriclasse portoghese che vorrebbe lasciare la Spagna e Madrid. Un fulmine a ciel sereno, una bomba pronta a scoppiare, minando gli equilibri della 'Casa blanca'. La decisione, almeno secondo il giornale, sarebbe irreversibile, tanto che lo stesso Cristiano Ronaldo l’avrebbe comunicata a un sorpreso presidente Florentino Perez, ancora intento a lucidare la coppa conquistata meritatamente contro la Juventus, a Cardiff. Ronaldo sarebbe furioso, ma qui il Real non c'entra nulla: a farlo imbufalire le accuse di frode fiscale piovutegli addosso. Secondo la Procura di Madrid, il portoghese avrebbe evaso 14,7 milioni fra il 2011 e il 2014, attraverso una struttura societaria con basi in Irlanda e nel paradiso fiscale delle Isole Vergini Britanniche. Ma c'è dell’altro: un’offerta, di 180 milioni, di cui non si conosce la provenienza, fatta pervenire al Real Madrid per il cartellino del giocatore, di fronte alla quale Ronaldo si sarebbe espresso con un «nulla è impossibile», aprendo scenari inquietanti per dirigenza e tifoseria madridista. In Inghilterra assicurano che il Manchester United farebbe di tutto per riavere il suo gioello. Il 'suo' Portogallo, intanto, domenica sera esordirà nella Confederations cup, per affrontare il Messico, in un gustoso aperitivo del Mondiale russo, al quale la Nazionale lusitana per la prima volta si presenta con il titolo di campione d’Europa in tasca. Un motivo in più per uscire a testa alta dal torneo.