Lunedì 23 Dicembre 2024

In Catalogna pole di Pedrosa, Rossi partirà tredicesimo

ROMA. Dani Pedrosa ha indovinato il giro perfetto. E' sua la pole del Gp di Catalogna, la seconda stagionale, dopo Jerez (dove poi vinse). Una spanna dietro lo spagnolo della Repsol Honda (che ha ammesso "non me l'aspettavo") ecco due Ducati: la ufficiale di Jorge Lorenzo (miglior piazzamento 2017 in griglia) e quella targata Pramac di Danilo Petrucci. Quarta la Honda di Marc Marquez, settimo Andrea Dovizioso con la seconda moto del Team Ducati. Sofferenza pura, invece, il sabato delle Yamaha: la prima la cavalca Jonas Folger (Monster Tech 3) ed è aggrappata alla ottava casella. Malissimo i piloti del team ufficiale, con Maverick Vinales nono e Valentino Rossi addirittura 13/o, dopo aver fallito l'ingresso in Q2 per 40 millesimi. Lo precede di una posizione Andrea Iannone con la Suzuki. "C'è pochissimo grip, non abbiamo trovato il giusto feeling con le gomme - si è lamentato al termine delle qualifiche Vinales, leader del Mondiale - Pur avendo ridotto la potenza la moto continua a scivolare. C'è qualcosa che non funziona, ma non riusciamo a capire di che si tratta". "Paghiamo oltre le aspettative il fatto di non essere venuti a fare i test qui 15 giorni fa - ha spiegato a Sky Sport il team manager Massimo Meregalli - Questo circuito non rientrava nel nostro calendario test e adesso ne stiamo pagando le conseguenze. Non ci saremmo mai aspettati di trovarci in una situazione del genere, sinceramente non riusciamo a capire cosa non sta funzionando". Altrettanto nera l'analisi di Valentino: "Com'era già successo a Jerez, facciamo molta fatica quando l'asfalto ha poco grip. Con questo caldo, poi, guidare diventa un incubo, tutto è difficilissimo con qualsiasi gomma. Insomma, abbiamo dei grossi problemi. Domani sarà dura". E di caldo ne ha fatto davvero tanto, con temperature fino a 35 gradi. Pedrosa aveva comunque mostrato di essere in giornata dominando la FP4. Nella fase decisiva è stato dietro a Lorenzo fino a tre minuti dal termine, quando ha tirato il colpo del ko al connazionale, felicissimo però per il secondo posto in griglia: "Sono molto contento, un pezzetto alla volta stiamo avvicinando i migliori - il commento di Lorenzo - Abbiamo trovato la giusta combinazione di pneumatici". Raggiante Petrucci. Il ternano, dopo il podio del Mugello, ha confermato l'ottimo momento di forma con il terzo tempo: "Nel giro finale mi sono giocato tutti i jolly, ho rischiato tanto. E' difficile con questo caldo e in gara sarà anche peggio. Partire davanti dà gusto, ma la seconda parte di corsa sarà decisiva. Su questo asfalto il degrado delle gomme fa impressione". Problemi per Marc Marquez, caduto più volte. Il campione in carica ha comunque ottenuto il quarto tempo. Ma le libere di ieri e la FP3 di questa mattina lo avevano candidato al ruolo di uomo-pole.

leggi l'articolo completo