ROMA. Si interrompe in semifinale il sogno mondiale dell’Italia under 20, sconfitta 3-1 dall’Inghilterra dopo aver assaporato a lungo la possibilità di volare in finale. E’ il talento di due giocatori del Liverpool, Solanke e Ojo, a permettere alla nazionale di Simpson di rimontare il gol realizzato in avvio di gara, al 2' pt, dal solito Riccardo Orsolini dopo un primo tempo in cui l’Italia aveva legittimato il vantaggio, mettendo in mostra quello spirito di gruppo alla base dei successi contro Francia e Zambia. Al 'World Cup Stadium' di Jeonju l’Inghilterra riesce così a riscattare la sconfitta subita dagli azzurri un anno fa nella semifinale dell’Europeo Under 19 e è evidente il cambio di passo degli inglesi nei secondi 45 minuti, con l’impatto devastante sulla gara di Oluwaseyi Ojo. Privo dello squalificato Pezzella, sostituito da Dimarco, Evani ritrova Mandragora, che ha scontato nei quarti con lo Zambia il turno di squalifica. E’ proprio il capitano azzurro dopo due minuti a battere a sorpresa un calcio di punizione sulla trequarti campo, Pessina lancia in profondità Favilli che serve Orsolini: il piatto in corsa dell’attaccante dell’Ascoli non lascia scampo a Woodman. E’ il quinto gol al Mondiale per Orsolini, sempre a segno nelle ultime cinque gare. Il vantaggio lampo dà fiducia alla squadra di Evani, brava a chiudersi nella propria metà campo per poi sfruttare le ripartenze. La sensazione è che l’Italia possa colpire ogni volta che si affaccia in avanti, mentre la nazionale inglese fatica a trovare spazi. In chiusura di primo tempo si sveglia però la stella della formazione di Simpson, quel Dominic Solanke lanciato da Mourinho nel Chelsea e nuovo acquisto del Liverpool: al 42' manda di testa a lato su cross di Lookman, poi scaglia un destro potente da fuori area disinnescato da Zaccagno. Nella ripresa l’Inghilterra riesce ad alzare il baricentro e si affida al talento di Solanke, a un passo dal gol dell’1-1. Ma è l’ingresso in campo di un altro giocatore del Liverpool, Ojo, a cambiare il corso del match: il centrocampista dei Reds fa valere tutta la sua fisicità e, dopo aver colpito dalla distanza l'esterno del palo, chiama Zaccagno alla respinta con i piedi. E' da una sua discesa che nasce al '66 il gol dell’1-1: cross dalla destra e palla smanacciata da Zaccagno sui piedi di Solanke, che dall’altezza del dischetto non perdona. C'è lo zampino di Ojo anche nella rete del 2-1, con Lookman bravo a raccogliere il cross lungo del compagno e a calciare in porta dopo aver sfruttato un rimpallo. Evani prova a giocarsi la carta Vido, autore del gol decisivo con lo Zambia, ma all’88' Solanke dalla distanza piega le mani a Zaccagno e realizza la doppietta che chiude la partita. A volare in finale è l’Inghilterra, mentre domenica a Suwon gli azzurri affronteranno nella finalina per il terzo posto l'Uruguay, oggi sconfitto ai rigori dal Venezuela e vittorioso 1-0 contro l’Italia lo scorso 21 maggio nella prima gara della fase a gironi. «Mi sono complimentato con i ragazzi - l’analisi di Albercio Evani - hanno disputato un ottimo torneo raggiungendo una semifinale storica. L’Inghilterra ha meritato la vittoria, abbiamo giocato un buon primo tempo, ma poi sono finite le energie. Faticavamo a muovere la palla, loro hanno creato diverse occasioni e, anche grazie al lavoro degli esterni, sono riusciti a segnare tre gol. Ora ci giocheremo il terzo posto con l'Uruguay, abbiamo disputato tante partite ravvicinate quasi sempre con gli stessi giocatori e domenica avrà modo di scendere in campo chi finora ha giocato meno».