Domenica 17 Novembre 2024

Ferrari superstar a Montecarlo, prima fila tutta rossa: Raikkonen in pole

MONTECARLO. La Ferrari centra l’en plein nelle qualifiche del Gp di Monaco, piazzando Kimi Raikkonen in pole e al suo fianco Sebastian Vettel, un soffio più veloce di Valtteri Bottas con la Mercedes. Un muro rosso in prima fila non si vedeva dal 2008 sulla pista di Montecarlo - quando Massa precedette Raikkonen, mentre l’ultima vittoria del team di Maranello risale addirittura al 2001 con Michael Schumacher - ma oltre al minaccioso finlandese i due ferraristi domani dovranno guardarsi anche da Max Verstappen, in seconda fila con la Red Bull, per una partenza che promette scintille. Dai primi posti in griglia manca Lewis Hamilton, relegato nelle retrovie per un errore nella Q2. Un ulteriore segnale ai ferraristi per rendere la sesta gara annuale il definitivo spartiacque tra l’annoso dominio delle Stelle d’argento e una sfida ad armi pari. Da giovedì si era capito che le Rosse sono a loro agio nell’insidioso budello del circuito più glamour del Mondiale e le qualifiche lo hanno confermato, ridando smalto a un Raikkonen quasi incredulo: «E' la mia prima pole dal 2008 (Gp di Francia, ndr) ed è una sensazione grandiosa - ha detto a caldo -. E' stato un pò complicato arrivare a fare questo tempo ma siamo riusciti a sistemare la macchina, anche se qui è sempre tutto difficile. Ho la miglior posizione di partenza, e cercherò di sfruttarla ma niente è garantito». Il finlandese ha stampato un ottimo 1'12''178 nella Q3, che neanche un animale da qualifica come Sebastian Vettel è riuscito a migliorare, fermandosi a 1'12''221, due impercettibili ma decisivi millesimi davanti a Bottas. Vicino a loro anche Verstappen, con 1'12''496. Molto più staccato Daniel Ricciardo, quinto ma con un tempo appena sotto il muro dell’1'13», che è stato avvicinato da Carlos Sainz, ottimo sesto coma Toro Rosso. Un figurone con la McLaren per il pilota a 'gettonè Jenson Button, che ha fatto il nono tempo ma partirà ultimo per la sostituzione del motore. Nel frattempo si era consumato il 'drammà di Hamilton. Ancora afflitto da problemi di assetto, nella seconda parte delle qualifiche l’inglese ha fatto un errore di guida, pagato caro quando, nell’ultimo giro disponibile, è stata esposta bandiera gialla per un incidente a Vandoorne con la McLaren. Hamilton puntava alla 65/a pole in carriera, ma dovrà faticare domani per non perdere troppi punti nei confronti di Vettel, che lo precede di sei lunghezze nella classifica generale. Anche il tedesco puntava alla pole, ma accetta il verdetto della pista: «Kimi è andato meglio, non ho nulla da dire - ha dichiarato Vettel -. Si poteva far meglio ma nel complesso per noi finora è stato un buon week end». Vettel è rimasto colpito dal gran numero di tifosi e bandiere della Ferrari sul circuito monegasco. «Tutto questo sostegno è fantastico. E’ bellissimo correre per questa squadra, e qui certe cose le avverti di più perché i fan sono ancora più vicini. E’ grandioso vedere tutta questa gente, ma io devo tenere gli occhi sulla pista». Molto soddisfatto il team principal, Maurizio Arrivabene. «Sono molto felice per Kimi, se lo merita. Ogni tanto viene fuori il campione che è - ha detto -. Abbiamo trovato finalmente la velocità anche nelle qualifiche, ma dobbiamo ricordare quanto è avvenuto a Sochi (prima fila Rossa ma vittoria di Bottas, ndr), stare in guardia e stare concentrati per domani».

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