Giovedì 19 Dicembre 2024

Gp di Spagna, vince Hamilton. Vettel secondo, fuori Raikkonen

Lewis Hamilton

MONTMELO'. La vittoria della strategia rivelatasi più efficace della grinta e della classe del pilota. Dopo un Gran Premio di Spagna spettacolo, dove non sono mancati i sorpassi e i colpi di scena, a trionfare è la Mercedes di Lewis Hamilton riuscito a battere un superbo Sebastian Vettel, capace anche di superare Valtteri Bottas passando sull'erba. Leader del Mondiale arrivato secondo solo per i cambi gomme azzeccati da parte della Stella D’Argento che ha rischiato le soft nell’ultima parte della corsa. Da dimenticare la partenza di Kimi Raikkonen tamponato alla prima curva finendo addosso alla Red Bull di Max Verstappen e mettendo così fine subito alla sua gara e a quella del giovane olandese. Finisce invece a metà con il motore in fumo il Gp di Bottas che aveva innescato la collisione dei due rivali al semaforo verde. Una gara, quella vista sul circuito spagnolo di Montmelò, cominciata in salsa dolce amara per la Ferrari con la prodezza di Vettel alla partenza, subito davanti a Hamilton che scattava dalla pole, e il disastroso avvio di Raikkonen costretto a ritirarsi per la rottura della sospensione anteriore sinistra. Finita la safety-car virtuale per rimettere la pista in sicurezza dopo il rocambolesco avvio, la Ferrari del leader della classifica piloti sembra prendere il largo con le Mercedes di Hamilton e Bottas in leggero affanno. Si arriva al giro 15 con Vettel al box prima del previsto per evitare l’'under cut' (ovvero un pit-stop anticipato) della Mercedes che aspetta a cambiare le gomme e lascia Bottas davanti alla Rossa del tedesco per frenarlo e permettere a Hamilton di guadagnare secondi preziosi. La 'furbatà della Stella d’Argento riesce solo in parte perchè Vettel fa il fenomeno superando Bottas sulla linea del traguardo trasformando la sua Ferrari in una specie di 'taglia erbà. A metà gara, sempre con la monoposto di Maranello al comando, la Mercedes finta una serie di pit-stop per cercare di indurre all’errore il muretto del Cavallino. Anche questa strategia delle Stelle d’Argento non va a buon fine, mentre riesce quella di far chiudere la corsa ad Hamilton con le gomme soft rispetto alle medie montate da Vettel per andare fino in fondo. Con quasi trenta giri al traguardo Hamilton monta le morbide e dopo poco rientra Vettel che torna in pista con la 'biancà ritrovandosi ruota a ruota con il rivale inglese. Il quattro volte campione del mondo è bravissimo a restare in testa con pneumatici meno performanti. Intanto finisce la corsa di Bottas che rompe il motore, mentre l’altra Mercedes di Hamilton, in perfetta salute, decide di prendersi il Gp di Spagna andando a passare la Ferrari di Vettel non in grado di resistere ancora per via delle gomme più lente. La scuderia campione del mondo diventa all’improvviso padrona della situazione ed ai ferraristi non resta che sperare nel possibile degrado delle gomme 'giallè messe da Hamilton. Ma così non accade e l’inglese va a prendersi gli applausi degli spagnoli per un primo gradino del podio che vuol dire -6 punti dal leader del Mondiale. Un Vettel costretto ad accontentarsi di un 'semplicè secondo posto arrivato tra colpi da fuoriclasse e colpi bassi degli avversari, ma che sa di poter contare al 100% su una SF70H super competitiva anche al Montmelò, un tracciato che non ammette repliche. Prova ne è il messaggio radio lanciato dal pupillo di un certo Schumacher alla fine del Gp: «Grazie a tutti, la macchina è stata molto buona e molto veloce oggi».

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