AGRIGENTO. Niente da fare per l'Akragas. La squadra di Di Napoli, per rimanere in Lega Pro, dovrà affrontare i play-out. I siciliani non sono andati oltre lo 0-0 a Monopoli (che era tra l'altro l'avversario diretto per la salvezza). I "giganti" dovevano vincere per 2-0 per il sorpasso, e non ci sono riusciti, pur giocando l’intero secondo tempo in superiorità numerica, non riuscendo a sfruttare le tante occasioni avute. Ed è proprio la mancanza di incisività in zona gol a dovere preoccupare di più anche in vista dello spareggio contro il Melfi. Aggancia per il rotto della cuffia i playoff invece per il Catania (che ha pareggiato con la Casertana), che conclude così un campionato che la doveva vedere assoluta protagonista, ma tra problemi societari e cambi di allenatore, l'appuntamento con la B deve passare dalla "lotteria" dei playoff, come per quella che è la rivelazione del campionato, ovvero il Siracusa di Sottil, anche se oggi, per gli azzurri, è arrivata una brutta battuta di arresto, in casa, contro il Virtus Francavilla. Ininfluente pari per il Messina contro la Vibonese: gli uomini di Lucarelli erano già salvi, anche se sulle sorti dei giallorossi pesa la probabile penalizzazione in arrivo, che potrebbe cambiare le sorti della classifica. Il Messina ha chiuso a 44 punti, l'Akragas a 39. Chissà che un colpo di scena non arrivi fuori dal campo.