SOCHI. Doveva essere il Gran Premio della Ferrari dopo la prima fila conquistata a nove anni di distanza da quella del Gp di Francia 2008 e invece sarà ricordato come il primo Gp vinto in carriera da Valtteri Bottas. Il finlandese della Mercedes ha costruito il suo trionfo al semaforo verde quando è riuscito a beffare entrambe le Rosse sfruttando la scia e arrivando davanti a Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen alla prima curva. Avvio che ha praticamente deciso la gara, condotta sempre in testa dal finlandese davanti alle due SF70H che si sono dovute accontentare degli ultimi due gradini del podio. Sottotono la corsa di Lewis Hamilton che per tutta la gara non si scolla mai dal quarto posto con cui taglia il traguardo allontanandosi così dalla testa della classifica del Mondiale piloti (Vettel ora è a +13 punti). «La partenza - ha commentato alla fine del Gp il team principal della scuderia di Maranello, Maurizio Arrivabene - ha determinato l’arrivo, peccato per Seb perché ha fatto un finale straordinario». Una corsa quella sul suggestivo circuito di Sochi posizionato tra il mare e le montagne innevate cominciata con il super scatto di Bottas ai danni delle Ferrari e l’ingresso dopo le prime curve della safety-car a causa dello scontro tra la Renault di Palmer e la Haas di Grosjean. Non prende neanche il via Fernando Alonso che si ferma mestamente con la sua McLaren all’ingresso della pit-lane costringendo i commissari a far ripetere il giro di ricognizione per far rimuovere la vettura dello spagnolo. E’ invece inarrestabile la fuga verso la sua prima vittoria in Formula 1 di Bottas che non sbaglia niente e nell’ultima parte di gara resiste bene alla rimonta di Vettel arrivatogli quasi sugli scarichi. Una rincorsa, quella del tedesco della Ferrari, rallentata in parte da un 'misunderstanding' con Massa che in fase di doppiaggio lascia strada ma forse non abbastanza come avrebbe voluto il quattro volte campione del mondo che dall’abitacolo mostra il dito medio in segno di disappunto, ma poi nel paddock minimizza quanto accaduto con l’ex ferrarista. Anche perché tutto sommato, nonostante i tifosi e gli uomini in Rosso sognavano una bella doppietta dopo la prima fila conquistata in qualifica, Vettel può essere contento del vantaggio aumentato nel Mondiale piloti sul suo più diretto avversario Hamilton che oggi è sembrato l'ombra di se stesso. Il tedesco della Ferrari potrà poi contare anche sull'appoggio indiretto di Bottas per la corsa al suo primo titolo in Rosso (il quinto in assoluto) visto che il finlandese per quanto visto a Sochi non sembra proprio intenzionato a lasciare strada neanche al suo compagno di scuderia. E proprio l’ex Williams, nella festa del podio a cui ha partecipato anche il presidente russo Vladimir Putin, non ha nascosto che il suo primo obiettivo è il Mondiale. Hamilton e Vettel che, forse, già pensavano di poter essere gli unici due veri protagonisti della stagione 2017 sono avvertirti e con questa Ferrari non è detto che anche un certo Raikkonen ci stia facendo un pensierino, visto che è l’unico dei quattro che ha già vinto a Maranello.