PALERMO. Termine senza gol lo scontro diretto per non retrocedere tra Melfi e Akragas. Un pari che può anche andare bene agli agrigentini, dopo le due vittorie consecutive contro Taranto e Matera, e con un piede fuori dalla zona più calda della classifica. Affrontare il Melfi non era certo una passeggiata, visto l'ottimo il ruolino di marcia dei lucani, reduci da tre successi di fila. Brividi al 55' per la traversa centrata dai padroni di casa con la rovesciata di De Giosa. Va male invece al Catania che sognava il colpaccio contro la prima della classe. La squadra etnea invece deve arrendersi al Foggia tra le mura di casa. A decidere il match ad inizio ripresa è l'autogol del difensore Drausio Gil che devia alle spalle del suo portiere la punizione calciata da Chiricò. Inutile l'arrembaggio dei catanesi che hanno anche colpito una traversa con Bergamelli. Fra Siracusa e Reggina invece è 1-1. Un'occasione sprecata in chiave play off per gli aretusei che passati in svantaggio grazie alla rete di Cane al 39', pareggiano i conti 4 minuti dopo con Longoni. Batosta per il Messina, travolta 5-1 in trasferta dal Matera. A segno Mattera, Lanini, Salandria, Casoli e Sartore per i padroni di casa, De Silvia per i messinesi.