ROMA. Il pilota italiano della Sauber Antonio Giovinazzi ha chiuso al dodicesimo posto il Gran Premio d'Australia, il primo della sua carriera in Formula 1. Dopo 6 anni di assenza, dai tempi di Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi l'Italia, l'Italia rivede un suo driver passare sotto la bandiera a scacchi di un Gp della massima serie. Chiude al quinto posto la Red Bull di Verstappen davanti alla Williams di Massa e alla Force India di Perez. Ottava posizione per la Toro Rosso di Sainz che ha preceduto il compagno di scuderia Kvyat e la Force India di Ocon. Ritirata l'altra Red Bull dell'idolo di casa Daniel Ricciardo e stessa sorte per la McLaren di Fernando Alonso. «L'obiettivo era finire la gara, sono contento anche per la Ferrari, un italiano è tornato in Formula 1 e la Ferrari è tornata a vincere. Una giornata che non dimenticherò mai». Dal paddock dell’Albert Park di Melbourne, da dove ha appena coronato il suo sogno, Antonio Giovinazzi grida tutta la sua gioia per una giornata da incorniciare. "Fisicamente è stato difficile - ammette il pilota pugliese della Sauber e terza guida per la scuderia di Maranello - tra due settimane sarò in Cina ma vestito di rosso».