Lunedì 18 Novembre 2024

Mati Fernandez mette k.o. il Genoa, ora il Milan "vede" l'Inter

Matias Fernandez

MILANO. Dopo oltre un anno Mati Fernandez torna al gol e il suo 'scavetto' regala al Milan il successo sul Genoa. La scarsa precisione ha impedito ai rossoneri di dilagare ma considerando anche le assenze (Suso, Bacca, Romagnoli, Sosa) basta così per scavalcare, almeno per una notte, l’Atalanta al sesto posto, traguardo minimo per provare a raggiungere l’Europa League. L’Inter ora è a soli due punti di distanza, e Montella spera di fare bottino pieno anche contro Pescara e Palermo per poi tentare il colpo grosso nel derby del sabato di Pasqua. Decisamente in corsa per tornare in Europa, il Milan fa i conti con la meno entusiasmante incertezza legata al closing. 'Noi vogliamo chiarezza', è la richiesta messa nero su bianco a San Siro dai tifosi, non solo la Curva Sud ma anche l'Associazione italiana dei Milan Club. Molto meno diplomatico Mino Raiola. «Ci sono cinesi e cinesi, i cinesi dell’Inter sono delle persone serie con idee abbastanza chiare mentre quelli del Milan stanno facendo solo delle figure di m...», la bordata del procuratore, uno dei primi interlocutori con cui Sino-Europe Sports dovrà fare i conti (per il rinnovo di Donnarumma) se veramente settimana prossima verserà la terza caparra da 100 milioni di euro e entro il 7 aprile riuscirà a comprare il Milan. Non è molto più sereno il clima in casa Genoa, con la rottura fra il presidente Preziosi e la piazza. La squadra di Mandorlini, in ritiro in Lombardia con un giorno d’anticipo per evitare la contestazione dei tifosi più caldi, a San Siro ha pensato quasi esclusivamente a non prenderle, limitando al minimo il passivo ma restando in partita praticamente fino all’ultimo. Da subito il Genoa si chiude in difesa, contro un Milan che dopo neanche due minuti perde Bertolacci per infortunio alla coscia destra (quinto guaio muscolare in due stagioni): entra Locatelli (al 3', sostituzione più rapida in questo campionato), che si presenta con un sinistro al volo finito non lontano dal palo. In 20' i rossoneri vanno vicino al gol in almeno altre tre occasioni, con Deulofeu e Mati Fernandez, deciso a sfruttare al meglio la sua seconda partita da titolare. Per mezz'ora non si vede invece Lapadula, che però al 33' si inventa un assist senza guardare proprio per il centrocampista cileno, freddo nel battere con un pallonetto Lamanna, uscito in colpevole ritardo. Il Genoa non punge quasi mai anche perché è anonima la prova di Simeone. Brilla invece il suo ex compagno di squadra Ocampos, protagonista della sua miglior prova in rossonero: sforna diversi assist incluso quello con cui Mati Fernandez al 25' della ripresa sfiora il raddoppio prima di uscire fra gli applausi. A furia di mancare il colpo del ko, il Milan subisce l'assalto nel finale, ma i rossoblù non hanno abbastanza energie per piazzare il colpo.

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