ROMA. Il Napoli si proietta al secondo posto, in attesa del posticipo della Roma a Palermo, con una vittoria facile per 3-0 (e due rigori) contro un Crotone coraggioso ma spuntato. Ma a caratterizzare la giornata è soprattutto il successo d'altri tempi dell'Inter che asfalta 7-1 (con 5 gol in 17') l'Atalanta di Gasperini, al primo tracollo di una stagione meravigliosa.
Le triplette di Icardi e Banega dimostrano l'inesperienza dei giovani ospiti ma confermano la sterzata di Pioli dopo il ko interno con la Roma. In due gare 12 gol e, in attesa del posticipo Lazio-Torino, quarto posto dopo una rincorsa che fa felice il popolo nerazzurro. All'ultimo respiro la Fiorentina festeggia i 90 anni della societa' con un gol in recupero di Kalinic che punisce un ottimo Cagliari. Larghi successi di Chievo e Udinese mentre nel derby emiliano un gol di Destro fa godere Donadoni.
Il Napoli non fallisce il bottino pieno col Crotone ma lo fa senza strafare. Il Crotone gioca una gara generosa, non sfrutta all'inizio un'occasione con Trotta e il Napoli, dopo avere sfiorato il vantaggio con Callejon, guadagna due rigori su cui i calabresi protestano con veemenza. Ma la trasformazione di Insigne e Mertens e' perfetta e poi sempre Insigne chiude la partita con una splendida conclusione. Terzo posto per i partenopei alle spalle della Roma vittoriosa a Palermo.
Uno spettacolo di ben altro livello lo offre invece l'Inter che travolge al di la' di ogni previsione l'Atalanta. Tutto si decide all'inizio: Icardi entra nella difesa bergamasca come un bulldozer e guadagna una tripletta in 26' (in realtà realizza tre gol in 8'): prima su un rimpallo di Kessie', poi su rigore (un beffardo cucchiaio) e infine di testa. L'Atalanta, irriconoscibile, mostra non riesce ad opporre resistenza. L'altra meta' del lavoro lo compie Banega con due gol su azione e uno su punizione e c'e' anche il sigillo dell'ex Gagliardini. Gasperini allarga le braccia, la rete della bandiera di Freuler non puo' certo alleviare il dispiacere di una disfatta (la peggiore nei confronti tra le due squadre) che non cancella il grande lavoro svolto.
La Fiorentina ha rischiato di non onorare la festa per i 90 anni della societa': il Cagliari gioca infatti una gara gagliarda con Borriello che all'inizio sfiora due volte il vantaggio e poi alla fine Sau colpisce un palo. I viola attaccano e creano occasioni con Kalinic. Dopo il disastro con l'Inter buona reazione dei sardi, che pero' alla fine devono capitolare perche' nel recupero Kalinic di testa guadagna tre punti preziosi. Vittoria netta per il Chievo che conferma i grossi problemi dell'Empoli: una doppietta di Birsa e i gol di Inglese e Cesar confezionano un 4-0 che proietta i veneti nel centroclassifica. Buon per l'Empoli che non muovono la classifica ne' il Crotone ne' il Pescara, che perde nettamente in casa con l'Udinese. Zapata, Jankto e Thereau affondano gli abruzzesi che non riescono a scuotersi neanche con Zeman. Diventa seria la situazione del Sassuolo che perde il derby emiliano in casa col Bologna a segno con Destro. Nella gara in famiglia tra i Di Francesco perde il padre allenatore e non puo' consolarsi con la gioia del figlio perche' e' il quarto ko di fila in casa. Per Donadoni una boccata d'ossigeno visto che torna a vincere dopo sette gare.
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