MILANO. Dopo tanti fischi, finalmente Carlos Bacca fa il pieno di applausi a San Siro per la doppietta con cui ha aiutato il Milan a stendere il Chievo. "E' dedicata a mia moglie: fa il compleanno e mi aveva chiesto due gol - ha sorriso l'attaccante colombiano - Stavo passando un momento difficile, non segnavo ma ho sempre sentito l'appoggio di tutti. Il Milan deve sempre pensare di stare in Europa. In questo momento siamo lì e dobbiamo continuare così, perché è ancora lunga".
La prossima tappa è in casa della Juventus. "Sarà una dolcissima domenica e poi dovremo pensare alla Juve: contro gli invincibili dovremo fare qualcosa di straordinario - ha detto Vincenzo Montella - Dobbiamo ambire ad arrivare in Europa, non mi piacerebbe arrivare davanti all'Inter e non in Europa. Quest'anno per entrare in Champions ci vuole una media da scudetto e per l'Europa League una media da Champions".
Intanto il Milan, secondo il suo allenatore, ha superato il Chievo giocando "da squadra esperta, punendo al punto giusto". "Non abbiamo dominato ma credo che la vittoria sia meritata" è l'analisi di Montella, che alla fine ha abbracciato Bacca: "Gli ho ricordato che avrebbe potuto segnare prima sulla spizzata di Ocampos ma ha segnato 5 minuti dopo e va bene così".
Fino all'ultimo, comunque, il Chievo ha dati filo da torcere. "Il risultato è un po' troppo severo - è convinto Rolando Maran - La squadra però mi è piaciuta, sarebbe stato bello vincere per le mie cento panchine da professionista e per regalare una gioia al presidente e ai tifosi, visto che qui non abbiamo mai vinto contro il Milan". Il buon campionato del Chievo ha reso Maran un candidato per la panchina della Fiorentina l'anno prossimo: "Io devo pensare solo a far bene al Chievo - ha tagliato corto l'allenatore - Ho un contratto e voglio fare il meglio possibile per questa società. Il resto non conta".
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