ROMA.La striscia infinita delle vittorie della Juventus nel suo Stadium si allunga anche contro l'Inter: 1-0, grazie a un bolide da fuori area al 45' di Cuadrado. Si fermano invece i nerazzurri, dopo 7 bersagli pieni consecutivi in campionato. E la zona Champions è più lontana. L'Inter finisce la partita piena di bile verso l'arbitro Rizzoli. Più che nella mischia finale, che costa l'espulsione per proteste a Perisic, i nerazzurri reclamano per due episodi del primo tempo: una doppia trattenuta di Chiellini su Icardi e Lichtsteiner su D'Ambrosio, e un'entrata in scivolata sul fondo di Mandzukic su Icardi. Ma anche i veleni e le polemiche, le botte e le proteste - un espulso e 8 ammoniti, 3 nell'Inter 5 nella Juve - dicono che questo è davvero uno dei grandi duelli del campionato e oggi Zhang jr, presente a Torino, ha qualche idea in più da raccontare al padre. Se l'Inter non fosse partita così male, probabilmente questo sarebbe stato uno scontro diretto in chiave scudetto. "Sono molto contento di quello che hanno fatto i ragazzi - commenta Massimiliano Allegri -, la prestazione che avevo chiesto loro. E' stata una gara di livello altissimo, come un quarto o una semifinale di Champions. Nel primo tempo ci sono state occasioni da entrambe le parte, nella ripresa non siamo riusciti a chiuderla e abbiamo difeso molto bene. Per vincere il campionato serviranno molti punti perché sicuramente Roma e Napoli supereranno quota 85". E ancora: "Non è una questione di moduli, il calcio non è fatto di numeri ma di giocatori che hanno determinate caratteristiche - ha aggiunto il tecnico livornese a Premium Sport -. A seconda di queste si gioca con un sistema o con un altro. Prima di questo modulo avevamo vinto 15 partite, ora giochiamo così ma questo cambia poco, l'importante è l'atteggiamento. Non so se sarà il modulo definitivo questo ma con questi giocatori non saprei che altro sistema di gioco utilizzare. "Marchisio deve avere ancora tempo per recuperare dal grave infortunio - ha proseguito Allegri -. Ho una rosa importante e col Crotone dovremo conquistare i tre punti che valgono come in questa gara". Mastica amato Pioli: "Nel primo tempo c'erano due rigori per noi: Chiellini e Mandzukic su Icardi, con l'addizionale a pochi passi. Noi gli episodi li abbiamo creati ma poi le decisioni prese non ci hanno favorito. In queste gare gli episodi fanno la differenze. Mi sono arrabbiato per questo, ma anche prima del gol di Cuadrado perché abbiamo lasciata scoperta una zona importante da coprire". L'allenatore dell'Inter, Stefano Pioli, non le manda a dire all'arbitro dopo la sconfitta con la Juventus, dicendosi dispiaciuto ai microfoni di Premium Sport "per questo stop ma abbiamo giocato contro i più forti da squadra e dobbiamo ripartire". "Abbiamo dei rimpianti per quell'errore perché il primo tempo stava per finire - ha aggiunto Pioli -. Poi recuperare un gol alla Juventus diventa difficile, abbiamo creato qualcosa ma non ci siamo riusciti. Perché Kondogbia invece che Banega? Perché Brozovic aveva preso un pestone e gli equilibri erano quelli giusti e ho preferito mantenere quel sistema di gioco".