MELBOURNE. Il Re è tornato. Dopo Wimbledon 2012 Roger Federer ha finalmente ottenuto un nuovo titolo Slam, il numero 18, il primo Australian Open dal 2010, con la prima vittoria sul suo grande rivale di sempre Rafael Nadal da Wimbledon 2007. Nel trentacinquesimo capitolo della loro saga è avvenuto l’impensabile, con il rovesciamento dei ruoli nonostante i bookmakers, e non solo, davano per favorito lo spagnolo. Dopo 10 anni crolla uno dei più grandi tabù dell’elvetico, che festeggia nel migliore dei modi il rientro alle competizioni dopo 6 mesi di stop. Per lo svizzero, 36 anni il prossimo agosto, sono stati decisivi i due break finali, che gli sono valsi il 18/o titolo Slam carriera, dopo 3h38' di gioco. Federer nel quinto set ha recuperato da 1-3 a 6-3, quindi è scoppiato in lacrime. Questa volta per la gioia. Federer aveva perso sei delle otto precedenti finali Slam contro Nadal. Ora il bilancio dei 35 incroci dice 12 Federer, 23 Nadal. "Da 20 anni vengo qui e a Melbourne mi sono sempre divertito, oggi si diverte anche la mia famiglia...". Sono le prime parole di Roger Federer dopo la vittoria degli Australian Open. Lo svizzero ha reso omaggio al suo rivale storico, durante la premiazione sul campo della Rod Laver Arena. "Spero di rivedere tutti il prossimo anno e, se non fosse così, è stato fantastico. E' stata un'incredibile vittoria, oggi mi andava anche bene perdere da Nadal. Peccato che nel tennis non esista il pareggio". "Tutti dicono che lavorano duro, io cerco di non mollare, c'è gente come Rafa che ha lavorato duro come me - ha aggiunto Federer -. So quanto abbiamo lavorato per essere qua. E' stata una corsa fantastica, complimenti anche al tuo team, Rafa. Il tour ha bisogno di gente come Rafa. Per chi gioca qui è un'esperienza fantastica. Ho lottato fino alla fine e ho fatto quello che potevo fare".