Domenica 17 Novembre 2024

Australian Open, la regina è Serena: torna numero uno

MELBOURNE. La regina è tornata. A 35 anni Serena  Williams vince gli Australian Open battendo in finale la sorella  36enne Venus, con il punteggio di 6-4 6-4 e si riprende il trono  del tennis mondiale, dal quale l'aveva spodestata dopo un  lunghissimo regno la tedesca Angelique Kerber: ma da lunedì in  vetta ci sarà di nuovo lei, che nella sfida all'insegna del  romanticismo con la amata sorella si è ripresa tutto, la scena,  la gloria, l'autorità, il prestigio, la forza. Settimo titolo  sollevato sui campi di Melbourne, e tante ansie ricacciate  indietro: lontani i tempi dei musi lunghi, del malumore, dei  nervosismi. Ma anche questo atto conclusivo del primo slam  dell'anno non è stato una passeggiata, almeno sul piano emotivo:  contratta e nervosa, con il tifo della Rod Laver Arena tutto  contro, la campionessa Usa ha sfogato la sua tensione rompendo  la racchetta rimediando un warning. Venus invece non aveva nulla  da perdere, e ha giocato per divertirsi. A match concluso  l'abraccio tra le due è la cartolina di tutta la finale. «Era la  classica win-win situation, ha detto a fine partita la  vincitrice. Comunque fosse andata, sarebbe stata una vittoria.  Senza mio padre, le sorelle Williams non sarebbero esistite, e  senza Venus difficilmente avrei trovato la forza di arrivare fin  qui. L'amore che proviamo l'una per l'altra ci ha aiutato a  raggiungere questi risultati. A Melbourne iniziò la mia storia  negli Slam, qui ho giocato nel 1998 il mio primo Major, per cui  è bellissimo arrivare sempre qui a quota 23 Slam, col bonus del  primo posto del ranking». Con quella a Melbourne la star Usa ha portato a 7 le vittorie  dell'Open australiano e a 23 quelle negli Slam, mostrando una  forma e una condizione fisica eccezionali e un buonumore giocato  in scioltezza, regalando pure sorrisi al pubblico in tribuna (un  pubblico peraltro tutto schierato con Venus), dove sedeva il suo  fidanzato Alexis Ohanian, il cofondatore di Reddit, con il quale  l'amore è sbocciato a Roma («la più bella città del mondo») dove  i due si sposeranno. Entusiasta anche Venus: «Spero di tornare l'anno prossimo»,  ha detto durante la premiazione, «era un pò che non mi trovavo  in una situazione del genere. Non so cosa faremo stasera io e  Serena, ma lo faremo insieme». Dopo la partita, durata solo  un'ora e venti, è stata festa per le sorelle. Si sono  abbracciate e hanno esultato, come avessero vinto una partita di  doppio. La sfida in casa Williams ha fatto da preludio alla  finalissima vintage in campo maschile, con l'atteso match tra  Roger Federer e Rafa Nadal, due ex numeri uno, due veterani  dello spettacolo dati sulla via del declino e invece a sorpresa  in lizza per il trofeo. Quanto a Serena è sempre stata la più  forte (17 vittorie contro le 11 di Venus nelle sfide in  famiglia) e ha ottenuto il 72mo successo in carriera.  L'americana ha anche superato il record di Steffi Graf per  numero di slam vinti (23 contro 22) e si prepara ad agguantare  quello storico di Margaret Court che ne fece suoi ben 24. La  pensione di Serena può aspettare.

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