ROMA. Rafa Nadal contro Roger Federer: lo spagnolo raggiunge lo svizzero in finale agli Australian Open. Nadal ha pero' dovuto sudare per quasi cinque ore in semifinale per avere la meglio sul bulgaro Grigor Dimitrov, e alla fine ha vinto in cinque set 6-3, 5-7, 7-6, 6-7, 6-4.
La finale degli Australian Open 2017 di domenica sarà il capitolo numero 35 di una storia infinita. Federer ha vinto più Slam (17 contro 14), ma Nadal è avanti negli scontri diretti (23-11), divario che diventa ancora più netto se limitato ai soli tornei dello Slam, in cui lo spagnolo si è imposto in 9 sfide su 11.
Lo svizzero ha vinto solo le finali di Wimbledon 2006 e 2007 e ha perso per ben 5 volte al Roland Garros. Volendo considerare il bilancio a seconda della superficie, sulla sua amata terra rossa il mancino spagnolo conduce addirittura 13-2, mentre sul cemento e veloce indoor il divario diminuisce drasticamente: 9-7 per Nadal.
Lo svizzero è in svantaggio solo sull'erba: 2-1 per il tennista di Basilea. Tre sfide sui prati, tutte finali epiche nel tempio di Wimbledon: l'ultima, nel 2008, la finale più lunga della storia del torneo londinese, durata 4 ore e 48 minuti. "El Clasico", proprio come nel calcio Barcellona-Real Madrid. La sfida delle sfide, perché in fin dei conti Federer-Nadal non è mai una partita come tutte le altre e mai lo sarà. Tutto cominciò a Miami nel 2004, quando Nadal era il più giovane del tabellone, 17 anni e numero 34 del mondo. In due set mandò a casa il campione degli Australian Open. Fu il primo mancino a battere Federer dopo Franco Squillari. Fu il primo segnale che King Roger aveva trovato la sua nemesi.
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