MILANO. Oltre mezz'ora di calcio spettacolo per l'Inter che subisce la beffa del vantaggio del Chievo, ma poi rimonta e vince, dimostrando che gli 80 punti necessari per la Champions non sono un'utopia. I nerazzurri si impongono per 3-1 grazie al solito Icardi che segna e fa segnare, spiana la strada a Perisic e, alla fine, Eder cala il tris. E' l'affermazione di Stefano Pioli che ancora una volta dimostra di essere un allenatore capace di dare la sterzata giusta a qualsiasi partita.
Ottimo esordio di Gagliardini che subito conquista il pubblico di San Siro. L'Inter raggiunge il Milan a quota 36, scavalca l'Atalanta, con la quinta vittoria consecutiva, la sesta in casa. I nerazzurri dimostrano di avere gamba e testa, di saper soffrire e recuperare. E soprattutto possono contare su un fuoriclasse come Icardi le cui cifre parlano da sole: 15 gol in campionato, già 17 in stagione, 6 assist.
Il capitano è meno statico nell'area di rigore, lotta a centrocampo e sforna palloni d'oro tanto da mandare in gol Perisic e mettere un'ipoteca sulla vittoria finale. Pioli lancia Gagliardini nella mischia al fianco di Kondogbia, conferma il 4-2-3-1 con Icardi unica punta, supportato da Candreva, Perisic e Joao Mario.
Il portoghese non sembra abbastanza ispirato e viene sostituito nella ripresa da Banega. Il Chievo si difende e aspetta l'Inter per provare a trafiggerla in ripartenza come in effetti accade nel momentaneo vantaggio firmato da Pellissier. Eppure i nerazzurri partono con grande impeto e mostrano un gioco effervescente come non si vedeva da tempo.
Dominano per quasi tutto il primo tempo anche se manca un pizzico di cinismo negli ultimi undici metri, mentre al resto ci pensa Sorrentino che para anche l'impossibile. Al 6' cross di Perisic per Icardi ma Gobbi anticipa di testa. Al 12' Gagliardini apre per Ansaldi, cross al centro e Icardi sfiora il palo di testa. Sorrentino si impone prima sul cross di Candreva, poi al 18' sul tiro angolato di Gagliardini.
A turno ci provano tutti, D'Ambrosio, ancora Icardi e Candreva. La porta del Chievo sembra stregata. E al 34' la beffa: nell'unico calcio d'angolo ottenuto dai veneti, Birsa trova Pellissier che si libera di D'Ambrosio e di testa batte Handanovic. Festeggia il Chievo nel silenzio impietrito di San Siro. L'Inter cerca di reagire. Al 38' cross di Perisic, si inserisce Gagliardini, ma Sorrentino ancora una volta respinge in tuffo anche la bella girata di Icardi allo scadere del primo tempo.
Nella ripresa Pellissier ha la chance del raddoppio, respinge Handanovic. D'Ambrosio crossa per Perisic che all'8' colpisce di testa a botta sicura ma non fa i conti con il miracolo di Sorrentino. Al 15' Pioli toglie Ansaldi per Eder, difesa a tre e squadra piu' offensiva. L'attaccante si mette in mostra su punizione e poi con un tiro dalla distanza. Però è Icardi a trovare il pari intercettando un cross tagliato di Candreva.
Il capitano è scatenato, recupera palla a metà campo lanciando Perisic che segna il 2-1. Sul finale segna anche Eder che trafigge Sorrentino dalla distanza. L'Inter cala il tris, ma Pioli resta con i piedi per terra. E' squadra da Champions? "E' una squadra che deve correre tanto. Dobbiamo pensare alla prossima partita contro il Palermo, restare concentrati e vincere. Martedì c'e' il Bologna in Coppa Italia ed e' una competizione a cui teniamo molto".
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