CROTONE. Il Bologna si porta a casa tre punti vincendo con merito tattico una gara difficile. Per risolverla serve un colpo da biliardo di uno dei suoi uomini migliori, Dzemaili con un gran tiro rasoterra da fuori area. Per il Crotone è invece notte fonda e i rossoblù non si schiodano da fondo classifica. Schieramenti confermati dai due tecnici. Nel Bologna rientrava Gastaldello mentre, nel Crotone l'unica novità rispetto alla gara con la Lazio è Palladino titolare dal primo minuto. La partita stenta a decollare. Il Crotone concede al Bologna il possesso palla e lo aspetta nella sua metà campo. I felsinei trovano tutti gli spazi chiusi e non riescono a impensierire mai Cordaz fino al 30' quando il portiere doveva tuffarsi a parare un tiro di Destro che si era liberato della guardia di Ceccherini. Alla mezz'ora il Bologna è costretto a fare a meno di Torosidis per infortunio. La partita sale di tono e i calabresi guadagnano metri diventando pericolosi soprattutto grazie all'asse Martella-Palladino che offrono assist continui non sfruttati da Trotta e Falcinelli. Al 36' Maietta si immola ribattendo il tiro a botta sicura di Falcinelli servito da Rohden in contropiede. Prima del riposo gli emiliani perdono anche Gastaldello per un risentimento muscolare. La svolta della gara è a inizio ripresa. Il Bologna alza il baricentro e trova subito il vantaggio con Dzemaili che, da fuori area, inventa un tiro dall'assoluta precisione rispetto al quale Cordaz non può fare nulla. Il Bologna a questo punto fa il gioco del Crotone lasciandogli il pallino. La squadra di casa, però, ha tanto volontà ma poca qualità e non è mai davvero pericolosa. Al 10' l'occasione capita a Rohden ma Mirante si supera e salva. Nicola prova a cambiare inserendo Gnahorè, Nalini e Nwankwo per dare più peso in attacco, ma è la manovra a latitare. La gara si conclude con il Crotone costretto a fare i conti con la quinta sconfitta casalinga, la quattordicesima complessiva in campionato. I tifosi, a fine gara, contestano chiedendo alla società di spendere nel mercato di riparazione come ultima spiaggia per provare a restare in serie A.